Torchiarolo, 18/05/2006
Enel: "emissioni nella norma. Le polveri hanno origini locali"
Conclusa con esito positivo la ricerca sulle polveri nel Comune di Torchiarolo (BR). L’indagine, commissionata da Enel, è stata effettuata dal CESI (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano) di Milano. Dalle indagini risulta chiaramente che non c’è nessun nesso scientifico di causalità tra la presenza della Centrale “Federico II” a Cerano e l’inquinamento atmosferico presente a Torchiarolo.
In collaborazione con il Comune, infatti, sono state installate da gennaio a marzo 2006, due postazioni fisse, al centro e alla periferia del paese, più una terza in località Lendinuso e una mobile, per la misurazione del cosiddetto PM10, le polveri sottili. L’indagine ha confermato l’ipotesi di sorgenti locali di polveri in alcune aree del paese, come dimostrano, tra l’altro, le analisi effettuate nelle più svariate condizioni metereologiche.
E’ esclusa la provenienza di polveri da impianti e zone industriali. Il CESI, inoltre, ha rilevato la presenza molto elevata del retene, un indicatore della combustione di vegetali (ovviamente del tutto estranei alla Centrale “Federico II”) che si trova in grande quantità proprio nelle zone dove maggiori sono i livelli di polverosità ambientale.
Per completezza di indagine, sono stati analizzati anche i dati Enel del 2004 che hanno confermato l’estraneità dell’Azienda elettrica all’inquinamento ambientale nella zona di Torchiarolo.
COMUNICATO STAMPA ENEL
|