Sinistra ecologista: soddisfazione per le nomine di De Castro e Gaglione
La Sinistra Ecologista di Brindisi esprime grandissima soddisfazione per la nomina del Prof Paolo De Castro a Ministro delle Politiche Agricole e Forestali e del Dott. Antonio Gaglione a sottosegretario del Ministero della Salute.
La stima che poniamo nei confronti delle due personalità non è legata tanto alle origini territoriali (che comunque fanno piacere e inorgogliscono) ma alle loro personali capacità organizzative e di bagaglio culturale. Il tutto è amplificato dal fatto che svolgeranno il loro compito in due Ministeri fondamentali per il territorio brindisino.
Le politiche agricole devono tornare ad assumere un ruolo rilevante nel nuovo sviluppo economico produttivo della Provincia mentre l’azione del dott. Gaglione sarà vitale per affrontare le gravissime problematiche legate alla difesa della Salute in una Città fortemente violentata dalla presenza di pesanti azioni di impatto ambientale e sanitario.
E’ chiaro, che ora bisogna attivarsi immediatamente per partire con serie politiche per favorire la ripresa della marcia del Paese Italia e la situazione creatasi non permette né tentennamenti né azioni disorganizzate ed estemporanee.
Di contro anche il territorio brindisino e le sue istituzioni locali e associazionistiche devono operare quel salto di qualità capace di convogliare e pianificare in maniera seria interventi a livello locale.
Importante risulta poi il ruolo della Regione Puglia che, al di fuori di posizioni politiche chiare sulle problematiche ambientali più rilevanti della nostra Provincia tipo il Rigassificatore, deve anche in fase di pianificazione mostrare pari interesse e attenzione alle esigenze della nostra Città. La questione “Sabbia” (per ora salvata in calcio d’angolo) e un alquanto carente Piano Energetico Regionale (preliminare) ci lascia alquanto perplessi sulle ricadute legate alle problematiche intrinseche del nostro territorio.
Mentre in passato ci si poteva nascondere dietro alle politiche del governo nazionale che per cinque anni hanno inibito fortemente le azioni sul “Mezzogiorno” (la presenza della Lega Nord e di nove ministri lombardi era la punta dell’iceberg di una assente azione verso il Sud Italia), ora diventa fortemente stimolante ( ma impegnativo) operare per la crescita del nostro territorio. Di contro diventerà difficile la deresponsabilizzazione e il giustificare con colpe altrui eventuali proprie mancanze.
Noi di Sinistra Ecologista continueremo a vigilare e ad intervenire sui temi economico – ambientali della nostra Città senza operare sconti neanche nei confronti di chi ha raccolto il nostro voto e la nostra fiducia nelle varie istituzioni .
