Brindisi, 14/01/2003
Continua la protesta dei lavoratori della DOW CHEMICAL. Bloccata la porte carraia del petrolchimico
Ancora forte tensione stamattina al petrolchimico di Brindisi per la questione legata ai lavoratori della Dow Chemical Poliuretani.
Gli operai, che,da giorni, presidiano gli uffici della direzione della Dow, hanno bloccato l’attività del petrolchimico, impedendo l’entrata e l’uscita dei tir carichi di prodotti chimici dallo stabilimento. Garantito, comunque, il transito dei mezzi per il trasporto di ossigeno per uso ospedaliero e di emergenza.
Il blocco delle portinerie dello stabilimento mette in evidenza – come sottolineano gli stessi lavoratori in un comunicato stampa – il loro stato d’animo per la mancanza di risposte concrete sulla vertenza lavorativa che li vede rischiare, in maniera ormai sempre più concreta, il loro posto di lavoro: nei loro confronti infatti sono già avviate le procedure di mobilità e, quindi, di licenziamento, previsto per il prossimo mese di marzo quando scadrà la cassa integrazione.
I lavoratori, inoltre, lamentano la mancanza di certezze sulla soluzione della loro vicenda e sulla possibilità di intervento da parte di nuovi imprenditori, nonostante che i tempi di intervento stiano scadendo.
Sottolineato, infine, una sorta di balletto delle responsabilità tra imprenditori, istituzioni e forze politiche che non fa altro che aumentare il loro disagio. Per questo i lavoratori hanno reso noto che la protesta proseguirà ad oltranza, riservandosi di adottare nuove forme di scioperi.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
|