Brindisi, 26/05/2006
Blocco corsi Lng: Cisl, Uil e Ugl sono in attesa di comunicazione
La stampa locale ha dato risalto alla notizia che la Brindisi Lng avrebbe deciso di bloccare i corsi di formazione per operatori di impianto di rigassificazione. In questi giorni, infatti - secondo un programma prestabilito mesi fa- si sarebbe dovuto dar corso alla terza tranche di lezioni. Ma i corsisti non hanno ricevuto alcuna convocazione.
Naturale porre in relazione l'interruzione dell'iter formativo con l'inchiesta in corso, condotta dalla Procura di Brindisi e concretizzatasi nei giorni scorsi con la perquisizione di alcune sedi sociali, il sequestro di vario materiale (carteceo ed informatico) e con la notifica di tre avvisi di garanzia.
Sulla questione "blocco dei corsi", diffusamente trattata da alcuni organi di informazione, manca, però, la voce ufficiale della società. Nulla sanno i corsisti; nulla è stato diramato alla stampa (pur se, d'altro canto, la Brindisi Lng ha riavviato un'intensa attività di comunicazione mediatica attraverso comunicati stampa giornalieri).
E -aspetto singolare per chi segue l'annosa vicenda "Rigassificatore"- nulla sanno i sindacati. La conferma si è avuta oggi attraverso uno scarno comunicato stampa firmato congiuntamente dalle Segreterie Territoriali di CISL, UIL ed UGL.
Appena cinque righe per far sapere che le OO.SS. "ad oggi non hanno ricevuto nessuna comunicazione da parte della LNG sull’interruzione dei corsi formativi avviati in preparazione dell’investimento da realizzare sul territorio" e che "sono in attesa di un incontro con la Società per fare il punto della situazione".
Ore.Pi.
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