Brindisi, 27/05/2006
Controlli della Questura al campo nomadi della zona industriale
Nelle prime ore della mattinata odierna sono stati predisposti specifici servizi finalizzati alla identificazione e controllo degli occupanti un campo nomadi, composto da nr.16 “roulottes”, accampatisi nei giorni scorsi nella zona industriale, nei pressi del piazzale antistante la Centrale Edipower.
I servizi sono stati diretti dal Sig. Vice Questore Aggiunto dr.ssa Stefania Occhioni ed hanno visto la partecipazione di personale della Squadra Mobile, della Digos, della Divisione Polizia Anticrimine dell’Ufficio Immigrazione, dell’Ufficio Minori della Questura e dei Vigili Urbani.
Sono state controllate 16 roulottes e 18 autovetture nonché identificati 57 soggetti di cui 19 uomini, 17 donne e 21 minori, divisi in 16 nuclei familiari. I predetti, di nazionalità italiana, provenienti dalla Sicilia, hanno riferito di esercitare l’attività lavorativa ambulante di “arrotino” nei mesi estivi .
Dai controlli effettuati molti di loro avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio, quali rapina e furto, e accattonaggio con l’uso di figli minorenni.
Detti servizi si concludevano con l’abbandono del luogo per altra destinazione dei cittadini nomadi e con l’adozione di 17 provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio ad altrettanti soggetti, con divieto di ritorno in questo capoluogo per 3 anni.
Unico episodio che ha suscitato preoccupazione è stato allorquando il personale operante si è accorto che una bambina di pochi mesi era febbricitante e bisognevole di consulenza medica.
I genitori hanno riferito che sin dalla sera prima i valori della febbre erano stati particolarmente elevati da non giustificare una normale stato influenzale.
Prontamente soccorsa è stata accompagnata presso il locale nosocomio dove, immediatamente visitata e curata, veniva fortunatamente dimessa. Dai documenti è emerso che oggi la bimba festeggia il suo primo compleanno qui a Brindisi dove è nata un anno fa proprio all’Ospedale Perrino.
COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI
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