Brindisi, 04/10/2003

Antonino sulla crisi del commercio in città: al vaglio nuovi incentivi per i commercianti.

Il sindaco Giovanni Antonino interviene sulla chiusura di esercizi commerciali nel centro cittadino di Brindisi.
“La chiusura di negozi nel centro cittadino di Brindisi, così come in alcune zone periferiche - afferma Antonino - è inevitabile in quanto strettamente collegata all’apertura del centro commerciale di Mesagne. Purtroppo qualcuno dimentica che l’Amministrazione Comunale si è battuta da sola per evitare che la struttura di Mesagne aprisse i battenti.
Ci siamo costituiti in giudizio in tutte le sedi, sostenendo con convinzione le nostre ragioni. Lo abbiamo fatto perché ritenevamo e riteniamo ingiusto che la Regione abbia privilegiato Mesagne rispetto al capoluogo di provincia. Se la scelta fosse caduta su Brindisi certamente i nostri commercianti ne avrebbero trovato beneficio, in quanto decine di esercizi commerciali si sarebbero potuti trasferire nella galleria del centro commerciale, mentre sui corsi principali sarebbero potute nascere attività più ‘ricercate’.
In ogni caso, non abbiamo alcuna intenzione di ‘mollare la presa’.
Abbiamo riproposto con forza alla Regione la nostra volontà di autorizzare la nascita di un centro commerciale a Sant’Elia, mentre per i commercianti del centro e di altre zone cittadine stiamo varando un programma di incentivi attraverso Urban e la misura 4.17 dei Por.
Nei prossimi giorni convocherò un incontro con le associazioni di categoria per stabilire le modalità di erogazione di tali contributi”.

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv