Brindisi, 10/06/2006

Brindisi Prodest sul Servizio trasporti pubblici

Di seguito la lettera inviata da Franco Palma, Presidente dell'Associazione Brindisi Prodest, alla società STP, circa i servizio urbano:

Il Servizio Urbano gestito dalla S.T.P., Società partecipata dagli ENTI da Voi amministrati, continua ad essere un “perenne disservizio”.

Dopo la nomina del Presidente, succeduto all’ Amministratore Unico, per un congruo lasso di tempo abbiamo atteso che le cose cambiassero, ma “tutto è rimasto come prima, anzi peggio”
Non ci dilunghiamo a fare il resoconto di tutte le boutade dei diversi “rappresentanti”, ma descriviamo un fatto che interessa tutti gli utenti del servizio pubblico.

Giovedì, 8 giugno 2006, alle ore nove insieme ad un conoscente ci siamo portati alla fermata della navetta all’altezza del civico tre di Corso Roma dove abbiamo atteso invano il transito fino alle ore 10 e 20. A questo punto, mentre il conoscente si è spostato a piedi, il sottoscritto, per sopraggiunte necessità fisiologiche, é stato costretto a fermarsi in un Bar sito nei pressi e, dopo aver ordinato un caffè, ha chiesto l’uso della toilette.

Successivamente lo scrivente si è spostato in piazza Cairoli ove ha constatato che vi era una navetta in sosta, in moto e priva di conducente, per cui si é recato presso l’ufficio per le relazioni con l’utenza della STP, ove, però, ha trovato un cartello che recitava “questo ufficio è momentaneamente chiuso”.
Nel frattempo è transitata una navetta vuota che ha fermato e sulla quale ha raggiunto il capolinea.

Vengono spontanee alcune domande alle quali mi auguro che le SS.LL. vorranno dare risposta:
• Spesso le navette arrivano al capolinea difettose e vanno in avaria poco dopo;
• Le segnalazioni degli autisti hanno riscontro con l’invito a recarsi al deposito per prelevare una macchina in sostituzione (nel nostro caso non so quante corse si siano perse);
• La mobilità urbana continua ed essere afflitta da inefficienze, incompetenza e pessima gestione;
• Risulta che gli enti soci nominano i loro rappresentanti in seno al Consiglio di Amministrazione in funzione delle appartenenze politiche senza valutare le loro intrinseche qualità professionali.

Non ci dilunghiamo, ma siamo disponibili ad un incontro-dibattito sull’argomento.

COMUNICATO STAMPA BRINDISI PRODEST