Brindisi, 08/10/2003

Antonino interviene sull'Autorità Portuale

Il sindaco di Brindisi Giovanni Antonino intende chiedere all’Autorità Portuale, ai sensi della legge 241/90, tutti i decreti emessi dal presidente Luigi Giannini e che si riferiscono all’attribuzione di incarichi professionali.
“In questo modo – afferma Antonino - si potrà finalmente chiarire chi è realmente influente nel porto e quindi chi ne condiziona lo sviluppo”.
Il sindaco Antonino intende anche conoscere dall’Autorità Portuale chi effettua, ai sensi dell’art. 45 bis del Codice della Navigazione, operazioni di sbarco e movimentazione di carbone per conto dell’Enel. L’applicazione di tale normativa (e cioè di affidare a terzi operazioni di carattere portuale e marittimo), infatti, a seguito di una riforma intervenuta successivamente, è possibile solo all’interno degli stabilimenti balneari.
“Il presidente Giannini – continua Antonino – ha adombrato la possibilità che il parere negativo del Comitato VIA della Regione Puglia possa essere stato influenzato da chi ha interessi a non modificare l’attuale sistema di movimentazione del carbone dell’Enel. Necessita, pertanto, fare chiarezza una volta per tutte su chi in questa città fa parte del partito del carbone. Voglio aggiungere che il titolare di una delle imprese coinvolte nella movimentazione di questo combustibile ha dichiarato sulla stampa di non avere mai votato per Antonino, né quando stava nel centrodestra, né adesso che sta nel centrosinistra. Sarebbe interessante sapere, invece, chi ha beneficiato dei voti di questo imprenditore”.

COMUNICATO STAMPA DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia Tv