Brindisi, 09/10/2003
Sviluppi sugli arresti eccellenti
Il sindaco di Brindisi, Giovanni Antonino, e altri esponenti politici sono stati arrestati da Carabinieri e Guardia di Finanza per vicende legate all'amministrazione. In manette, tra gli altri, il presidente del Consiglio Comunale, Ermanno Pierri (eletto nel Centro Democratico e passato recentemente all'Udeur), l'assessore comunale Siccardi (Centro Democratico), il consigliere comunale Di Bella (Città Nuova) ed il consigliere regionale Pezzuto (Forza Italia).
Tratto in arresto anche l'ìmprenditore Luca Scagliarini mentre pare che un altro imprenditore, destinatario di ordine di custodia cautelare, sia latitante. I reati contestati a vario titolo ai sei arrestati sono quelli di concussione, corruzione e truffa e riguarderebbero l'acquisto da parte dell'amministrazione comunale di 150 case da destinare all'edilizia popolare nel quartiere periferico di Tuturano . Ci sarebbero riscontri sul pagamento di una tangente da 150mila euro. L'inchiesta della Procura di Brindisi - tra l'altro ancora in corso - riguarderebbe anche la movimentazione di merci nel porto e il trasporto del carbone per la centrale elettrica di Brindisi nord.
Il sindaco Antonino è stato arrestato a Roma, dove si trovava, avendo partecipato mercoledì ad alcuni incontri istituzionali.
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