Brindisi, 16/06/2006
Ausl: Volontariato condivide il Piano Strategico
Anche le associazioni di volontariato condividono ed approvano le linee progettuali indicate dal Piano strategico aziendale dell’Ausl BR\1. Il parere positivo è stato espresso in un’apposita riunione convocata tempo addietro per l’esigenza del direttore generale Guido Scoditti di illustrare i contenuti della proposta programmatica e registrare i contributi d’idee espressi da CRI, Auser, l’Arca, Medicina Democratica, T.M.D., Anteas, AISM, Centro Studi Don Luigi Sturzo, AIPD.
Oltre ai contenuti, le associazioni di volontariato hanno apprezzato molto il metodo del confronto messo in atto dal direttore generale Scoditti e non sono mancati giudizi negativi in merito all’impostazione complessiva, invece, del precedente Piano di riordino. De Cristofaro dell’AISM ha formulato una lunga serie di proposte. Zongoli dell’Auser si è soffermato sulle liste d’attesa, l’eccessivo carico di lavoro per il personale del Pronto Soccorso del “Perrino”, sul problema dell’esternizzazione dei servizi.
Carrozzo della Croce Rossa Italia ha chiesto che sia valutata la possibilità di un ambulatorio infermieristico presso la sede dell’associazione o in alternativa presso il “Di Summa”. Marchese per l’Arca ha proposto la ristrutturazione e il potenziamento degli ospedali domiciliari ed il coinvolgimento su questo dei medici di base. Aprile di Medicina Democratica ha auspicato un più assiduo e sistematico confronto tra azienda e associazioni. Palazzo del Tribunale del malato ha evidenzato, tra l’altro, la necessità di incentivare l’associazionismo tra i medici di medicina generale per garantire l’assistenza territoriale continua e nuovi investimenti in attrezzature per la diagnostica. D’Ippolito dell’Anteas ha chiesto di potenziare l’assistenza domiciliare migliorando la collaborazione tra Azienda e i Comuni.
Il direttore generale Scoditti ha affermato che il Piano è stato elaborato con l’intento di realizzare una nuova organizzazione aziendale e che questa, nel caso specifico, scaturisce dall’analisi del contesto sociale e dall’analisi dei bisogni del cittadino e che il confronto con le associazioni si è rivelato importante e produttivo proprio perché contribuisce a rendere più adeguata ed efficace l’azione dell’Ausl sul territorio.
COMUNICATO STAMPA AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE BR/1
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