Brindisi, 29/06/2006
Ausl: arriva il Mammotome
L’ausl BR/1 attiva un’altra importante innovazione a servizio dei cittadini. La biopsia microistologica sarà effettuata a guida sterotassica con mammotome. E’ la dottoressa Grazia Angone, responsabile del servizio di radiodiagnostica a spiegare cos’è.
“Il Mammotome è una strumentazione di straordinario valore, perché permette di fare diagnosi affidabili anche su calcificazioni microscopiche, senza dover ricorrere all’intervento chirurgico. Se la mammografia evidenzia una lesione, anche di modestissime dimensioni, il Mammotome consente, attraverso una piccolissima sonda che viene introdotta nel seno, non solo di raccogliere i campioni di tessuto per la biopsia, ma anche di rimuovere l’intera lesione, limitando l’intervento chirurgico vero e proprio solo ai casi positivi”.
Si tratta di un miglioramento notevole rispetto non soltanto all’intervento chirurgico in aperto per il prelievo del campione del tessuto o della lesione intera, ma anche rispetto ai sistemi successivi. Il punto in cui incidere, e la profondità alla quale spingere la sonda, vengono determinati con un sistema di stereotassi digitale, vale a dire che la localizzazione esatta della lesione viene ricavata grazie a due mammografie prese con angolazioni differenti elaborate poi da un computer.
Una volta raggiunta la lesione, questa viene in pratica aspirata in parte o completamente per poi essere avviata al laboratorio di istologia. Essendo molto piccola e mobile, la sonda del Mammotome può effettuare prelievi in punti diversi senza dover procedere a una nuova inserzione.
L’esame, peraltro, non è solo più preciso e affidabile, ma presenta anche meno disagi per il paziente rispetto alla procedura tradizionale. E’ sufficiente l’anestesia locale, non vi è sanguinamento (il sangue viene aspirato dallo strumento stesso).
I vantaggi si presentano anche sul piano sanitario: “Gli esami sono più rapidi ed economici in termini di risorse e personale” conferma la dottoressa Grazia Angone.
Il direttore generale dell’Ausl BR/1 Guido Scoditti aggiungere che sono poche le strutture sanitarie pubbliche e private in Italia che possiedono il Mammotome. L’ospedale “A. Perrino” di Brindisi dimostra di essere, pertanto, all’avanguardia. Gli esami verranno eseguiti il giovedì mattina. Il responsabile di servizio specifico è il dott. Dario Boccuni. Le prenotazioni vengono effettuate accedendo al servizio di radiodiagnostica, sezione di senologia.
COMUNICATO STAMPA AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE BR/1 |