Brindisi, 30/06/2006

Friolo (An): "Errico arrogante"

Riceviamo e pubblichiamo integralmente un intervento dell'Avv. Maurizio Friolo, Consigliere Provinciale di A.N.

"L’arroganza e la prevaricazione del Presidente Errico hanno caratterizzato il Consiglio Provinciale di oggi. Errico non è in grado di far rispettare le elementari regole di civiltà, educazione e democrazia pertanto non ci si può attendere da quest’uomo la capacità di poter governare la Provincia di Brindisi e conseguentemente di risolvere i tanti problemi del territorio e dei cittadini.
Intervengo per esprimere la mia delusione su un uomo che, non conoscendo le regole più elementari di governo, non si sarebbe mai dovuto proporre a capo di una amministrazione così importante. Il Presidente del Consiglio, durante il dibattito che era sorto a seguito dell’invito fatto al Presidente della Giunta Errico da parte del consigliere Pietro Mita (DS) ad interessarsi della mancata soluzione dei problemi della sanità brindisina, nonostante gli impegni assunti dal governo regionale, non ha concesso al Consigliere Ferretti (UDC), di prendere la parola per poter esprimere le proprie valutazioni sull’argomento, ma addirittura lo ha chiamato “maleducato” perché interveniva, come si dice in gergo, “fuori microfono”.
La minoranza a seguito dell’accaduto decideva di abbandonare il Consiglio Provinciale per protesta ed uscendo dall’aula faceva rilevare che in quel momento non vi era il numero legale. Tutto questo forse ha irritato la maggioranza ed è successo l’irreparabile: un assessore si è avventato contro il Consigliere Provinciale Ferretti cercando di aggredirlo; un altro loro consigliere, che si era temporaneamente allontanato, arrivava e con uno spintone costringeva il Consigliere Iurlaro (F.I.), a mantenersi in equilibrio per non cadere; un altro consigliere di maggioranza, resosi conto dello spettacolo di pessimo gusto che stavano recitando, minacciava il cineoperatore intimidendolo a non riprendere e a non trasmettere in onda l’accaduto.
Devo ammettere che non mi è mai capitato di imbattermi in scenari da set cinematografici in un’aula istituzionale.
Il Presidente Errico, presente in aula, si godeva compiaciuto tutta la scena ed anziché preoccuparsi dell’accaduto invitava i suoi “uomini” a prendere posto per proseguire i lavori del Consiglio Provinciale approfittando così della nostra assenza per poter tranquillamente approvarsi, da “solo”, il bilancio consuntivo. Tutto questo, ritengo, perché nei consigli provinciali passati, soprattutto in materia di bilancio, Errico non ha gradito molto che gli interventi della minoranza evidenziassero tutta l’ignoranza che era contenuta negli atti che ci venivano proposti dal centrosinistra.
Penso, quindi, che un vero Presidente avrebbe almeno interrotto i lavori consiliari, convocato una riunione dei capi gruppo al fine di trovare un percorso che riportasse in aula la serenità perduta. Purtroppo, ancora una volta, mi sono illuso.
Devo purtroppo constatare, dopo i gravissimi episodi accaduti, che l’arroganza e la prevaricazione di Errico ha prevalso sulla democrazia e le regole elementari e civili dello stare insieme. Questo purtroppo è l’uomo che governa l’Amministrazione Provinciale di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO