Bari, 03/07/2006
I Democratici di Sinistra per lo sviluppo della Puglia
“Progettare il futuro. Aiutare la Puglia a crescere. Nonostante la congiuntura internazionale ci sono le condizioni per valorizzare le potenzialità e sfruttare le opportunità che si stanno concretizzando”. E’ la strategia dei Democratici di Sinistra pugliesi, sulla quale hanno tenuto a dicembre 2005 una conferenza programmatica. Gli atti del convegno sono raccolti in un volume, presentato in una conferenza stampa nella sede del gruppo Ds in Consiglio regionale, dal segretario regionale Michele Bordo e dal coordinatore della conferenza, Carmine Dipietrangelo.
Alcuni degli obiettivi indicati in quel dibattito sono già stati trasformati in atti concreti dal governo regionale, altri lo saranno presto. “La Puglia può crescere, puntando alla ripresa dell’economia ma anche della politica - ha detto Dipietrangelo – ha bisogno di ripresa ma anche di una buona politica regionale e nazionale, di scelte che possano liberarla e lanciarla verso lo sviluppo”.
La sfida dei Ds è ad usare “bene e meglio” i fondi strutturali europei, perché producano crescita ed occupazione. Per Bordo si devono abbandonare i “finanziamenti a pioggia” a vantaggio di interventi selettivi: “rilanciare le infrastrutture, incentivare le imprese, aiutare quelle che vogliono investire in ricerca e innovazione e stabilizzare i propri dipendenti, come segnale di impegno sul mercato”.
Per la Puglia regione d’Europa, frontiera dei Balcani e dell’est rivolta verso il Mediterraneo, deve crescere un nuova politica industriale. Lo ha sottolineato Carmine Dipietrangelo: “abbiamo bisogno dell’industria, di valorizzare le portualità, unire le dorsali Tirreno-Adriatico, puntare di più sul patrimonio umano, le persone, gli individui”.
“Non è un nuovo programma di governo, si tratta – ha spiegato il segretario regionale – del contributo che i DS danno all’Unione, al governo regionale ed a quello nazionale. Per la Puglia si apre una fase nuova, delle riforme, che deve segnare la discontinuità con le gestioni di centrodestra”. Basta con le sterili competizioni sugli incarichi. “Dobbiamo far parlare i contenuti, per rilanciare l’azione di governo – ha affermato Bordo - affronteremo questa stagione con una responsabilità diversa, perché siamo alla guida della regione ed anche del Paese, con una presenza governativa pugliese molto maggiore che in precedenza”.
Si tratta, secondo Dipietrangelo, di definire una Regione nuova, un ente-sistema “capace di dialogare con le autonomie locali e il partenariato sociale. Il rilancio dei consorzi Asi può fornire strumenti per aiutare i territori a crescere. Inoltre, ha anticipato Michele Bordo, “stiamo pensando ad una serie di proposte di legge, fin di prossimi mesi, per la riforma di Asi, Edisu, Iacp, per un assetto diverso da quello degli anni precedenti”.
L’attualità dei materiali di lavoro prodotti dai DS vuole concretizzarsi nel futuro della Puglia. C’è la responsabilità di governo e ci sono gli impegni assunti con i pugliesi: “ci sono le condizioni – ha insistito Carmine Dipetrangelo - o ce la facciamo ora o non ci riusciremo più”.
COMUNICATO AGENZIA STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE |