Brindisi, 05/07/2006
Rigassificatore, Di Maria plaude a Cappellini: "era ora!"
Era Ora!
E’ questa l’affermazione del Segretario Generale della UST CISL di Brindisi – Teodoro di Maria, dopo le dichiarazioni del Capo Gruppo della Margherita alla Regione Puglia – Enzo Cappellini, sulla vicenda del “Rigassificatore”.
L’appello lanciato dalla CISL alle forze sane del territorio, al fine di ritrovare le ragioni del dialogo su ciò che unisce, finalmente comincia ad avere qualche riscontro importante.
La CISL, infatti, valuta positivamente le affermazioni fatte dal Consigliere Regionale Enzo Cappellini, a proposito del “Rigassificatore” a Brindisi per almeno tre buone ragioni. Innanzi tutto perché provengono da un esponente politico di spicco della Margherita che, com’è noto fa parte della maggioranza di Governo a Livello Nazionale, Regionale e Provinciale. In secondo luogo, perché fa un richiamo esplicito all’etica della responsabilità, che dovrebbe essere una caratteristica fondamentale di tutti coloro che sono impegnati nella gestione della “cosa pubblica”. Infine, perché invita a riflettere più attentamente sulla proposta concreta avanzata dal Presidente di Confindustria Brindisi, come mediazione delle varie posizioni esistenti sul tema del Rigassficatore.
L’intervento di Cappellini coglie in pieno le sollecitazioni espresse dalla CISL, volte alla costruzione di un fronte comune affinché non si perdano opportunità di sviluppo per il Territorio ed attrarre nuovi investimenti a Brindisi.
Come CISL, ribadiamo che è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche per il bene della comunità, per dare risposte concrete ed immediate al bisogno di lavoro, per rilanciare la nostra economia che, ogni giorno di più, sta scivolando verso una situazione di crisi irreversibile.
Quindi, ben venga la sollecitazione all’attivazione di un tavolo di confronto fra tutti i soggetti operanti nel territorio, purchè si abbia la volontà di mettere da parte ogni forma di integralismo, per affrontare i problemi che attanagliano la nostra provincia, con l’intento di fare chiarezza sulle soluzioni da adottare, per evitare facili illusioni ed assumendosi la responsabilità di andare sino in fondo sulle scelte che si compiono.
Detto questo, rimane il problema di chi dovrebbe assumere l’iniziativa di convocazione del tavolo. Certo, l’ideale sarebbe che l’iniziativa partisse dalle Istituzioni Locali. Però, non possiamo dimenticare che le stesse, potrebbero incontrare oggettive difficoltà, visto che si sono rese artefici delle iniziative di mobilitazioni contro la realizzazione del Rigassificatore, sminuendo così il ruolo istituzionale – che avrebbe dovuto essere super partes- e schierandosi apertamente contro coloro che la pensano diversamente.
Pertanto, sarebbe auspicabile che la convocazione avvenisse ad opera di un soggetto “terzo”, cioè il Governo o in alternativa, potrebbe essere avviata da coloro i quali, con il loro intervento e con le loro proposte, hanno dimostrato di tenere a cuore le sorti future del territorio e si stanno adoperando per ricreare un clima di confronto più sereno per cogliere quei risultati positivi utili per rilanciare l’economia e l’occupazione.
COMUNICATO STAMPA UST CISL |