Brindisi, 06/07/2006

Presentate le 8 mostre di Brindisi d’Estate

Ha avuto luogo stamani, nelle sale del Bastione San Giacomo, la conferenza stampa per la presentazione delle mostre organizzate, nell’ambito della rassegna “Brindisi d’Estate”, dall’Assessorato alle Attività Produttive e Turismo.

Dal pescatore all’artigiano, dall’agricoltore al piccolo imprenditore, attraverso un lungo viaggio nel tempo della civiltà brindisina. Le mostre organizzate dall’Amministrazione comunale intendono offrire ai visitatori - in luoghi di pregio architettonico e di recente restauro - i passaggi e le fasi salienti dello sviluppo nel tempo, di mestieri e professioni peculiari della società e della economie brindisine.

“Attraverso queste mostre – ha affermato il Sindaco Domenico Mennitti – intendiamo contribuire al recupero dell’identità cittadina. Ci rivolgiamo ai giovani per i quali queste mostre possono davvero rappresentare una riproposizione della storia di Brindisi. Siamo perfettamente consapevoli, comunque, che questa è la strada giusta anche per rendere più appetibile la nostra città nei confronti di turisti e visitatori”.

“Siamo finalmente riusciti ad aprire le porte – ha sostenuto l’Assessore Raffaele De Maria – di tutti i contenitori culturali della città di Brindisi. Uno sforzo che abbiamo compiuto (per l’allestimento delle mostre) in collaborazione con l’Università di Lecce, l’Ordine degli Architetti, la Camera di Commercio, l’Azienda di Promozione Turistica ma anche con aziende e famiglie brindisine. Una citazione a parte merita San Giovanni al Sepolcro, una delle bellezze della nostra città che torna ad essere fruibile dopo tantissimi anni”.

Le mostre che possono già essere visitate sono le seguenti:

Casa del Turista: “Produzioni tipiche locali e sportello informativo” (in collaborazione con la Camera di Commercio di Brindisi sarà aperto a favore dei visitatori uno sportello d’informazione sulle peculiarità e sulla tipicità certificata dagli organi nazionali ed europei di prodotti brindisini. L’enogastronomia locale attraverso ricette e segreti tramandati nel tempo nelle famiglie e nelle botteghe artigiane locali)

- Monumento al Marinaio d’Italia: “La Marina militare italiana tra le due guerre ed oggi” (La storia per documenti, attrezzi, oggetti e testimonianze della Marina Militare Italiana impegnata in operazioni navali di guerra e di pace)

- Bastione San Giacomo: “Storia dei mestieri, degli attrezzi e delle tradizioni popolari brindisine” (Figure artigianali scomparse, presenti nella memoria collettiva e la loro riproposizione attraverso gli strumenti dei loro mestieri. Raccolti da privati - e gelosamente custoditi – saranno esposti attrezzi in disuso, ma che tracciano, in maniera significativa, una lunga parte della storia della vita socio-economica della città e ne illustrano tradizioni, sentimenti e convenzioni popolari, civili e religiose)

- San Giovanni al Sepolcro: “I Cavalieri del santo Sepolcro” (Un collezionista privato, per la prima volta, mette a disposizione del pubblico di visitatori armi, divise, armature di cavalieri che in missione nella Terra Santa hanno attraversato con mezzi navali e terrestri il porto e la terra di Brindisi)

- Porta Lecce: “Enologia e degustazioni” (Dalle terre e dai vigneti locali – negramaro, sussumaniello, malvasia – vini apprezzati nel mondo. I produttori brindisini, famiglie storiche della vinificazione, oggi esportano un prodotto denominato e di qualità. Olio e grano nella gastronomia brindisina)

- Porta Napoli: “Il mare si racconta” (L’evoluzione di specie, fauna e flora marina, attraverso le ere geologiche: reperti a confronto per la constatazione diretta del visitatore. Conchiglie dei mari, dall’Indo – Pacifico del Mediterraneo, nelle forme, dimensioni e colori che la natura ha disegnato e voluto nel corso dei millenni)

- Scuole Pie: “La corte delle botteghe artigiane” (Artigiani locali del vetro, del ferro e del legno, con attrezzi del mestiere nuovi ed antichi, in spazi riservati e separati per categorie, dimostreranno fattivamente il grado di professionalità e lo sviluppo raggiunto dalle loro qualità creative in decenni di applicazione e di modernizzazione delle tecniche)

- Palazzo Guerrieri: “Tradizioni e mare” (Dal pescatore alla sua piccola barca a remi alle grandi navi che solcano i mari planetari. In collaborazione con l’Istituto Nautico ‘Carnaro’ di Brindisi saranno esposti i mezzi e gli strumenti della navigazione moderna e del passato. Imprenditori locali hanno contributo, inoltre, con la loro storia aziendale e familiare, fornendo testimonianze del percorso lungo il quale si è sviluppata anche l’economia marittima brindisina).

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI