Oria, 11/07/2006

Controlli antiterrorismo: segnalati due gestori di internet point

Controlli a tappeto in tutta la giurisdizione in attuazione delle misure urgenti per il contrasto del terrorismo internazionale.
Gli accorgimenti di cui al Decreto Legge varato la scorsa estate in occasione della straordinaria necessità ed urgenza di rafforzare gli strumenti di prevenzione e contrasto nei confronti del terrorismo internazionale, sono stati oggetto dell’azione di prevenzione posta in essere nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana (Brindisi).
Il recente strumento legislativo, lo ricordiamo, prescrive, tra le altre cose, nuove norme sulla conservazione dei dati del traffico telefonico e telematico, anche ad integrazione della disciplina amministrativa degli esercizi pubblici di telefonia e internet.
A tal proposito, tra le nuove indicazioni cui devono attenersi il titolare o il gestore di un pubblico esercizio o di un circolo privato di qualsiasi specie la cui esclusiva o prevalente attività consista nel mettere a disposizione del pubblico, dei clienti o dei soci apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni, anche telematiche (sono compresi tra questi gli esercizi pubblici di telecomunicazioni con accessi Internet, telefax e call center), vengono sottolineate quelle riferite al monitoraggio delle operazioni dell'utente, quelle attinenti all'archiviazione dei relativi dati, nonché quelle riguardanti la preventiva acquisizione di dati anagrafici riportati su un documento di identità dei soggetti che utilizzano quelle postazioni pubbliche.
Gli appositi servizi di censimento e controllo effettuati dai Carabinieri in uniforme ed in abiti civili del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati su tutto il territorio di competenza della Compagnia, da San Donaci a Villa Castelli, passando per San Pancrazio Salentino, Erchie, Torre Santa Susanna, Oria, San Michele Salentino, Latiano e, ovviamente, Francavilla Fontana, hanno permesso di rilevare una situazione fondamentalmente in linea con le disposizioni di Legge vigenti, almeno per quel che riguarda a la fabbricazione di esplosivi e la vendita di armi.
E’ stato riscontrato, inoltre, nel corso dei controlli agli internet points, che gli utenti che amano chattare ovviando all’intimità propria della postazione casalinga, sono per lo più giovani studenti spinti dal bisogno di non dividere la tastiera familiare con il fratello minore di turno che predilige l’utilizzo del pc per il più classico dei videogiochi.
Anche per loro, però, una serie di nuove disposizioni che dovrebbero essere oramai una consolidata abitudine.
Tuttavia, non sempre quei giovani internauti erano stati registrati negli appositi elenchi prima di avere la possibilità di avviare il motore di ricerca che li avrebbe lanciati in rete.
Ad Oria per la violazione delle disposizioni riguardanti la concessione delle licenze che permettono la conduzione di internet points sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa due gestori poco scrupolosi.
Nel corso delle ispezioni, infatti, è stato riscontrato che gli stessi, in qualità di amministratori unici dei rispettivi esercizi commerciali, avevano messo a disposizione dei clienti personal computers per navigazione in internet senza la prescritta licenza del Questore.
E’ stato appurato, infine, che uno di loro aveva anche omesso di acquisire i dati anagrafici dei precedenti clienti, avendo riportato sul registro solamente la data e gli orari in cui questi avevano avuto accesso. Prova ne era la presenza, all’atto del controllo, di un giovane cliente al quale il titolare dell’esercizio pubblico aveva trascurato di richiedere le proprie generalità.
Altro argomento preso in esame dal cosiddetto “decreto Pisanu”, è quello riferito alle norme che sono andate ad integrare la disciplina amministrativa riguardante le attività concernenti l’utilizzo di esplosivi.
A tal proposito, in aggiunta a quanto previsto dal T.U.L.P.S. – Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – e proprio per le esigenze connesse al mantenimento della pubblica sicurezza e alla prevenzione di gravi reati, quali possono senza dubbio essere quelli relativi alla problematica connessa all’azione di contrasto del terrorismo internazionale, è stata prevista la possibilità di disporre speciali limiti o condizioni all'importazione, alla commercializzazione, al trasporto e all’impiego degli esplosivi.
In tale ottica sono state controllate, al fine di verificare il carattere di attualità circa il possesso dei requisiti che hanno determinato in passato la concessione delle rispettive autorizzazioni e licenze rilasciate dall’Autorità Amministrativa, anche tutte le armerie, nonché le fabbriche e le rivendite di esplosivi presenti sul territorio.
“E’ sempre possibile”, infatti, “che il nulla osta rilasciato dal Questore possa essere revocato quando ricorrono le circostanze di carattere personale previste per il diniego o la revoca delle autorizzazioni di polizia in materia di armi”.

COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMPAGNIA DI FRANCAVILLA FONTANA - NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE