Ostuni, 27/07/2006

Magdi Allam ad Un'emozione chiamata libro 2006

Quinto appuntamento per la decima edizione della Kermesse letteraria “Un’emozione chiamata libro”.
Sabato 29 luglio alle ore 21 sul palco del Chiostro di Palazzo San Francesco salirà il giornalista de «Il Corriere della Sera», Magdi Allam con il libro: “Io amo l’Italia” - “ma gli italiani la amano?”(Mondadori ed.) sul tema “Il futuro, tra paura e coraggio...” (“La cosa importante non è tanto dove stiamo, quanto in che direzione stiamo andando”)
L’autore sarà introdotto dalla direttrice della biblioteca comunale di Ostuni, Maria Antonietta Moro, dal Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella. La presentazione-intervista sarà curata come di consueto dalla giornalista Anna Maria Mori.

IL LIBRO: “E’ il racconto di una storia d’amore particolare che mi lega all’Italia”, scrive Magdi Allam. “Iniziata sin dalla tenera età, frequentando le scuole italiane al Cairo, sottoposta a una cruciale verifica al mio arrivo a Roma nel 1972 per completare gli studi universitari, consolidatasi con la scelta personale di sposare un’italiana e mettere al mondo figli italiani, assurta a scelta di vita in età matura nella condivisione di un modo di essere, di un sistema di valori e di una civiltà che caratterizzano l’italianità. Una scelta che mi ha indotto a percepire e a vivere il mio impegno professionale con una dimensione etica tesa a salvaguardare e a far progredire il bene degli italiani...Ed è a questo punto che vivo un trauma profondo, originato dalla constatazione di un orientamento diffuso tra gli italiani al relativismo culturale, che li porta a farsi sottomettere all’arbitrio dei fanatici, al nichilismo che li trascina a suicidarsi mercanteggiando sulle proprie leggi e svilendo i propri valori...”

Magdi Allam è nato a Il Cairo nel 1952. E’ vicedirettore “ad personam” del Corriere della Sera. In qualità di editorialista e inviato speciale si occupa degli eventi politici, economici, sociali e culturali dell’area mediorientale, comprese le tematiche trasversali quali il terrorismo, l’Islam, l’immigrazione, il confronto tra le civiltà, i processi democratici e i rapporti nel Mediterraneo. Laureato in sociologia all’Università La Sapienza di Roma, si è specializzato nello studio delle comunità musulmane e dei mass media arabi.
Il prossimo appuntamento con la rassegna è in programma martedì 1 agosto con il libro “La fine è il mio inizio” (Longanesi ed.) di Tiziano Terzani sul tema “Quando una vita si fa storia” con la partecipazione straordinaria di Angela Staude Terzani, moglie di Tiziano Terzani e madre dei suoi figli,che ha accettato eccezionalmente di venire a Ostuni a presentare il libro postumo del marito, da lui dettato ( o sarebbe meglio dire “raccontato”), nell’imminenza della fine, al figlio Folco.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI OSTUNI