Brindisi, 03/08/2006

Daniela Maglie eletta coordinatore provinciale de "La Margherita"

Alla presenza dell’On. Gero Grassi, già segretario regionale e del capogruppo consiliare della Regione Enzo Cappellini, si è tenuta, presso la sede provinciale della DL Margherita di Brindisi, l’assemblea per la formalizzazione delle dimissioni del coordinatore provinciale Fabiano Amati, divenuto incompatibile ricoprendo attualmente l’incarico di coordinatore regionale, e la nomina del nuovo coordinatore provinciale.
La scelta è caduta sul vicario di Fabiano Amati, Daniela Maglie che guiderà il partito fino al prossimo congresso provinciale. Il neo segretario, nella sua relazione programmatica, ha affrontato alcune questioni rilevanti inerenti la situazione politica ed organizzativa del partito e gli imminenti impegni congressuali.

“Sollecitazione politica di particolare rilevanza è quella che bisogna rivolgere al cammino verso il Partito Democratico, cammino che avrà connotazione politico – culturale ma anche organizzativa, ed in entrambi gli impegni ritengo il partito debba misurarsi.
Il partito democratico è la sfida più grossa dei prossimi mesi e la Margherita deve avere in provincia di Brindisi il ruolo di capofila, e non di comprimario in una sceneggiatura scritta dall’alto o peggio dagli altri.
E’ compito di Ds e Margherita, con i propri iscritti, gli amministratori lavorare all’unisono, marciare affiancati, dare ed ottenere le garanzie necessarie perché tutti partecipino, siano coinvolti, sentano proprio - alla base e al vertice - un disegno tanto ambizioso. Molti si aspettano che facciamo sul serio: coloro che ci hanno ripetutamente votato ogniqualvolta hanno trovato il simbolo unitario sulla scheda elettorale, coloro che hanno partecipato con entusiasmo alle primarie dello scorso autunno ed alle nostre per l’individuazione del candidato alla presidenza della regione, lo vogliono coloro che, soprattutto giovani si sentono esclusi oggi dalla vita politica e darebbero fiducia ad un nuovo partito quale strumento di possibile partecipazione. In questo senso accogliamo e facciamo nostri i punti di impegno delineati nel documento congiunto firmato dai segretari regionali della Margherita e dei DS nei giorni scorsi
a) auspicare la federazione nei comuni della regione dei gruppi D.S., Margherita e di quant’altri si rivelino interessati al progetto di unità della cultura riformista, demandando ai componenti l’adozione e la determinazione dei più idonei criteri d’organizzazione
b) promuovere al più presto la federazione dei gruppi D.S., Margherita e di quant’altri (presenti nelle istituzioni regionale, provinciali e dei comuni capoluogo) si rivelino interessati al progetto di unità della cultura riformista, demandando ai componenti l’adozione e la determinazione dei più idonei criteri d’organizzazione;
c) impegnare i parlamentari componenti dei gruppi de “L’ulivo” ad agire congiuntamente nei territori di appartenenza, anche promovendo tutte le iniziative utili a radicare il progetto riformista.
La regione Puglia smentirà chi dentro il centrosinistra parla del Partito democratico come del matrimonio “che non s’ha da fare”.

Per quanto attiene poi la questione relativa all’Amministrazione provinciale ha dichiarato: “La sfida che, in questo caso, siamo chiamati a vincere è con la soluzione delle tante emergenze del nostro territorio questa volta però senza l’alibi di un governo centrale e regionale ostile!
Attenzione abbiamo gli occhi dei cittadini addosso, non possiamo lasciarci sfuggire l’occasione di poter lavorare e gestire la cosa pubblica con queste grandi sinergie. Non ce lo potremmo perdonare noi stessi ancor prima dei nostri elettori.
Il nostro territorio è costretto a misurarsi sempre con emergenze da quella ambientale a quella occupazionale, dalla carenza di grandi investimenti imprenditoriali all’assenza di infrastrutture e servizi fino alla sanità. Ciò anche per un’eredità pesante di governi di centro destra alla regione ed alla provincia oltre che al governo nazionale.
Ma ora siamo chiamati a governare e sicuramente molto bene si sta facendo, grazie all’impegno unitamente al Presidente Errico anche del nostro gruppo consiliare e dei nostri rappresentanti in giunta ai quali chiedo ancora uno sforzo in più come chiedo a me stessa ed al partito maggiore coinvolgimento ed impegno nella gestione amministrativa della Provincia, ma molto ancora si deve fare, e spesso il meglio passa anche attraverso il confronto, la critica che nella filosofia kantiana è un processo mediante il quale la ragione umana prende coscienza si dei propri limiti e soprattutto delle proprie possibilità.”

Si è proceduto a nominare, su richiesta del coordinatore provinciale, un Ufficio politico composto dai rappresentanti istituzionali più rappresentativi del territorio: i due componenti del governo nazionale Giovanni Carbonella ed Antonio Gaglione, il capogruppo consiliare alla regione Enzo Cappellini, il capogruppo alla provincia Annibale Iaia, l’assessore provinciale Antonio Gennaro unitamente al coordinatore regionale Fabiano Amati ed al responsabile organizzativo ed ai due vice coordinatori.
Il neo segretario ha dichiarato che avvierà una serie di incontri con tutte le realtà locali, iniziando dal comune capoluogo dove sicuramente è richiesta un’attenzione particolare essendoci molte tematiche rilevanti da affrontare, quali la questione rigassificatore, l’emergenze ambientali ed occupazionali, il porto ed altre.
In programma infatti la imminente convocazione del coordinatore cittadino e del capogruppo al consiglio comunale.
In agenda, poi, vi è anche la questione relativa all’amministrazione comunale di San Pietro V.co, per la quale sono stati già avviati i contatti con i commissari del partito.

COMUNICATO STAMPA LA MARGHERITA –DL - Coordinamento Provinciale di Brindisi