Brindisi, 16/08/2006

Catturati i tre l'adri d'auto di Penna Grossa

Si è chiuso il cerchio investigativo intorno ai personaggi sospetti identificati nella prima serata di avantieri 14 agosto sul litorale Brindisino nei pressi di Penna Grossa.
Sono stati tratti in arresto a tarda notte Pignataro Fabio cl.78 di Mesagne sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di Mesagne, Magrì Fabrizio c. 73 di Mesagne e Nacci Alesandro cl 86 di Mesagne entrambi con piccoli precedenti di polizia, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato di una Fiat Uno e tentato furto aggravato, consumato contestualmente al primo, su altre due auto parcheggiate accanto alla prima.
Accadeva che intorno alle 19.00 una pattuglia dellaPolizia Provinciale notasse uno strano movimento nei pressi delle auto citate e si avvicinava intuendo quanto stava accadendo; ma la presenza dei pubblici ufficiali non sfuggiva di contro ai malviventi, i quali si davano alla fuga. Essendo però appiedati la corsa di uno di essi non durava molto, mentre gli altri si dileguavano a piedi nelle campagne. Partiva dunque la richiesta di ausilio al 113 che inviava sul posto 2 Volanti di rinforzo che intervenivano sullo scenario della vicenda, avviando immediatamente le battute nei terreni intorno e sulle complanari circostanti la 379.
Immancabilmente gli altri due venivano dopo pochi minuti rintracciati e bloccati dagli Agenti della Questura, ma nonostante le ricerche dei proprietari delle auto, per escuterli e verificare che i danni riportati dai mezzi non fossero precedenti, non si ottenevano risultati.
Comunque i soggetti venivano accompagnati in Questura, perché Pignataro Fabio risultava inottemperante alla Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Mesagne e gli altri per verificarne la posizione in ordine ad un eventuale favoreggiamento nei confronti dello stesso.
Tale decisione otteneva inaspettati e positivi frutti, infatti a tarda sera, mentre erano ancora in corso gli accertamenti, si presentavano i proprietari delle auto citate, per sporgere denuncia per i danneggiamenti riscontrati sulle macchine di proprietà ed a tal punto emergevano chiare le responsabilità penali dei tre che venivano dichiarati in arresto dai Poliziotti della Sezione Volanti e dai due dipendenti della Polizia dell’ Ente Provincia.
L’ultimo punto da verificare, ovvero con quale automezzo i tre fossero giunti sul luogo, veniva chiarito ieri 15 agosto quando una Volante, tornata sul posto per proseguire gli accertamenti, rinveniva, parcheggiata vicino ad un albero una Fiat Uno di proprietà di un noto malvivente Mesagnese, controllato in passato insieme al Pignataro, il quale poteva dunque aver preso in prestito l’auto dell’amico per recarsi sul litorale.
Gli elementi raccolti formavano oggetto di una dettagliata informativa rivolta alla Procura della Repubblica di Brindisi, informata doverosamente dei fatti.

COMUNICATO STAMPA QUESTURA DI BRINDISI- U.P.G.&S.P. - Sezione Volanti