Brindisi, 23/08/2006

RSU Petrolchimico: preoccupazioni per le scelte dell'Eni

Il coordinamento della RSU delle imprese appaltatrici del petrolchimico si è riunito il giorno 23 Agosto 2006 presso la portineria della poliymer per una disamina della politica degli appalti e sub appalti all’interno dello stabilimento.
Dopo ampia e approfondita discussione, dagli interventi dei componenti RSU, è stata ribadita la preoccupazione che ulteriori posti di lavoro sono messi a rischio, in aggiunta a quelli già persi dopo la chiusura del cantiere Snam “ Turbo Gas “, a fronte delle decisioni dell’ENI, nel rinnovo dei Contratti di Manutenzione ordinaria in atto, di far partecipare anche aziende esterne.
Il Coordinamento esprime grosse perplessità su tali decisioni, in quanto sino ad oggi, il sistema proteggeva i lavoratori e le imprese, poiché l’elenco prezzi era uguale per tutte.
Oggi se questa formula dovesse cambiare gli unici a pagarne le conseguenze sarebbero i lavoratori dell’indotto.
Non è più possibile in questo territorio che a farne le spese siano sempre i lavoratori, è ora che si inizi a creare una rete di protezione per le aziende, così come succede in altre province, dove le istituzioni locali oltre a salvaguardare i lavoratori, tutelano anche le imprese locali.
Se non si è capaci a creare questo sistema, i lavoratori non rinunceranno al diritto al lavoro, così come non accetteranno altre imprese fantasma che oltre a non rispettare i contratti nazionali di lavoro, fanno anche le offerte a ribasso senza poi, garantire la professionalità, la sicurezza e la prevenzione, il salario e le tutele previdenziali.
Pertanto il Coordinamento si attiverà con le segreterie territoriali di categoria affinché insieme alle Confederazioni e le Istituzioni locali, si possa intervenire nei confronti della Confindustria e delle committenti, in particolare dell’ENI, per tutelare i lavoratori dell’indotto all’interno del Petrolchimico.

COMUNICATO STAMPA COORDINAMENTO RSU IMPRESE PETROLCHIMICO