Brindisi, 29/08/2006
Operazione Leonte: i saluti di Prodi e Parisi
"Siate forti, siate prudenti. Tutta l'Italia è con Voi con la speranza che una terra segnata dal dolore da oggi possa guardare con fiducia al futuro".
Con queste parole il presidente del Consiglio Romano Prodi ha concluso il discorso di saluto ai militari in partenza per il Libano.
Prodi è arrivato a bordo dell'incrociatore della Marina italiana Garibaldi, che staziona a 20 miglia al largo di Brindisi, assieme al Ministro della Difesa, Arturo Parisi.
"Nel giorno della partenza del primo gruppo dei militari abbiamo voluto una cerimonia di saluto sobria solo per porgere il saluto del Governo, del Parlamento e di tutta la Nazione - ha esordito il Premier rivolgendosi alle truppe.
"L'italia vi è veramente vicina ed apprezza la vostra missione di pace in una terra percorsa dalla guerra, dall'odio e dalla violenza. Vi porgo il saluto del Paese, del Parlamento e di tutto il Governo".
Su questa missione - ha continuato il premier - vi è ''una profonda coesione nel paese, senza distinzione tra forze politiche, senza differenze tra maggioranza e opposizione''.
Prodi non nasconde le difficoltà: "Vi seguiremo con trepidazione: é una missione delicata, di enorme portata storica".
Poi affrontando i temi politicamente più controversi il Presidente del Consiglio ha asserito: grazie alla diplomazia "l'Italia è tornata ad avere un ruolo importante in campo internazionale e fa sentire la sua voce nel Mediterraneo". Le forze armate, che portano la pace in Libano "in stretta osservanza della Carta Costituzionale" sono chiamate "ad osservare il mandato del Governo in stretta osservanza della risoluzione 1710 dell'Onu" che evidenzia regole di ingaggio "scrupolose, robuste, inequivocabili".
"Voi tutti saprete comportarvi con professionalità" e "saprete agire con determinazione ed al tempo stesso con equilibrio ed equidistanza".
"Farete onore all'Italia ed al tricolore che sventolerà assieme alla bandiera dell'Onu. Il Paese è tutto con voi. Fatevi onore".
Anche il Ministro della difesa, Arturo Parisi, si è soffermato sulla criticità dell'Operazione Leonte: "la missione che vi accingete a compiere -ha detto ai militari - è senza dubbio tra le più delicate e impegnative dalla fine della Seconda Guerra mondiale". "Una missione che ho definito lunga, rischiosa, costosa, difficile - ha proseguito - e tuttavia doverosa".
Successivamente il ministro della Difesa Arturo Parisi, ed il Capo di stato maggiore della Difesa, Giampaolo Di Paola, hanno tenuto una conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti. |