Brindisi, 31/08/2006
Rigassificatore: chiesta al governo l'immediata sospensione dei lavori
Una delegazione delle associazioni brindisine impegnate in favore di un nuovo modello di sviluppo economico e contro il rigassificatore è stata ricevuta il 30 agosto a Roma dal Sottosegretario al Ministero delle Attività Produttive on.le Alfonso Gianni il quale ha ascoltato con cortesia ed attenzione la esposizione delle ragioni per le quali le nostre popolazioni si oppongono con forza alla realizzazione dell’impianto.
La delegazione ha fatto presente che il Governo, per la specificità del caso-Brindisi e per gli impegni assunti dalla sua maggioranza anche durante la recente campagna elettorale, ha il dovere di intimare alla LNG la immediata sospensione dei lavori di costruzione del rigassificatore e di mettere la società di fronte ad una precisa scelta: o “concordare” col Governo e la Regione Puglia la “rinuncia” all’originario progetto o prendere atto, a seguito di un corretto procedimento di “autotutela”, dell’annullamento dell’autorizzazione per difetto della prescritta “VIA” e per tutte le altre violazioni di legge.
Il Sottosegretario Alfonso Gianni ha assicurato che del contenuto dell’incontro sarà ovviamente reso edotto il Ministro Bersani.
Le associazioni continuano a denunciare la gravità e l’ambiguità della situazione venutasi a creare, invitano il Governo a fare chiarezza con senso di responsabilità nel più breve tempo possibile e chiamano l’intera città ed il territorio ad una mobilitazione permanente per seguire gli sviluppi della situazione e per continuare ad opporsi con la massima fermezza a soluzioni del problema ingiuste ed inaccettabili.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Col diretti - TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Franco Rubino”, Cobas, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Porta d’Oriente.
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