Brindisi, 09/09/2006
Confiscati 2 milioni di euro a boss brindisino
La divisione anticrimine della Questura di Brindisi, in collaborazione con la squadra mobile e l’autorità giudiziaria, ha operato una confisca di 2 milioni di euro ai danni di Giuseppe Niccoli, brindisino di 48 anni, a tutti noto come Robertino, già conosciuto alle Forze dell’ordine per diversi reati contro il patrimonio.
A Niccoli è contestato di aver creato un vero e proprio impero economico, attraverso attività di impresa, illecita e mafiosa.
I beni confiscati riguardano diverse attività commerciali ubicate nel centro cittadino, uno stabile in via Adda, due autovetture, 3 moto di grossa cilindrata, alcuni fabbricati intestati alle società "Living s.r.l." ed alcuni terreni facenti capo alla ditta Eurosport, comprendente un centro sportivo situato alla fine di via Appia, da poco costruito.
Inoltre, sono stati bloccati in banca circa 35 mila euro provenienti dai Fondi Urban di Brindisi, richiesti ed ottenuti per attività inesistenti.
Un mese fa Niccoli aveva ricevuto la notifica del decreto di sorveglianza speciale per tre anni.
Tutti i beni sequestrati sono stati affidati ad un curatore giudiziario. |