Brindisi, 14/09/2006

Rigassificatore, Associazioni:"una posizione ferma e condivisa" degli Enti

La presa di posizione del Presidente Errico e del Sindaco Mennitti ha interpretato pienamente uno stato d'animo diffuso tra le nostre comunità ed ha sortito l’effetto voluto. Il Governo ascolterà in sede politica le ragioni che rendono impossibile la realizzazione del rigassificatore a Capobianco nel porto di Brindisi.

Solo qualche giorno addietro il Presidente della Regione Vendola ha definito la costruzione del rigassificatore a ridosso del centro abitato un fatto d’immensa gravità. La conferma di una tale scelta cancellerebbe definitivamente ogni possibilità di ripresa economica condannandola ad una crisi permanente e ad una disoccupazione galoppante.

Il nostro Movimento di cittadinanza attiva chiede insieme a Vendola, Errico e Mennitti che il Governo accolga le ragioni della città e le tenga in debito conto come a Brindisi, durante la campagna elettorale, si sono impegnati a fare autorevoli esponenti della sua maggioranza.
Ed infine una annotazione per rispondere ad alcune penose strumentalizzazioni della British Gas. Prenda atto la società inglese della fermezza manifestata dalle istituzioni locali e sappia che la stragrande maggioranza dei cittadini farà ancora una volta sentire la propria voce per chiedere rispetto e reclamare giustizia.

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione "Dott. Antonio Di Giulio", Fondazione "Franco Rubino", Cobas, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell'Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino "Mo' Basta!", Comitato Porta d'Oriente.

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