Kabul, 26/09/2006

Attentato in Afghanistan: 1 morto, 5 feriti di cui un brindisino

Questa mattina alle 8, poco dopo le 5 in Italia, un attentato terroristico ha colpito vicino Kabul un convoglio composto dai tre veicoli blindati leggeri italiani. Nell’attacco un militare italiano, Giorgio Langella 31 anni, in servizio al 2° Reggimento Alpini di Cuneo, è morto e altri 5 sono rimasti feriti (due in maniera abbastanza grave).

Secondo le prime ricostruzioni, l'attentato ha coinvolto tre veicoli 'Puma': un' esplosione ha danneggiato due mezzi ed ha invece centrato in pieno il terzo mezzo. Confermata l' esplosione di un ordigno, con ogni probabilità azionato con un congegno a distanza. A bordo c'erano sei militari italiani, tutti colpiti dall'esplosione.

I due feriti gravi sono il maresciallo Francesco Cirmi, 30 anni, di Bologna, e il caporal maggiore Vincenzo Cardella, 24 anni, di San Prisco (Caserta). Il primo ha riportato un forte trauma facciale, mentre il secondo è ferito agli arti inferiori. Per entrambi sono stati necessari interventi in sala operatoria.

Gli altri tre militari italiani rimasti feriti in modo lieve sono ricoverati presso l' aeroporto internazionale di Kabul. Hanno riportato solo lievi contusioni e versano in buone condizioni di salute. Fra questi anche il caporal maggiore scelto Salvatore Coppola, alpino, originario di Mesagne e residente a Torre Santa Susanna (Brindisi), che ha riportato solo contusioni varie.

Lievi ferite anche Pamela Rendina, la prima donna soldato ferita in una missione italiana all'estero: ha riportato contusioni varie al ginocchio destro e alla spalla sinistra.
L’ultimo, il caporale Sebastiano Belfiore, ha riportato una lieve escoriazione al capo e un ematoma al bacino sinistro.

Il portavoce del talebani, Mohammed Hanif ha rivendicato alla tv satellitare al Jazira la paternità dell'attaco terroristico.