Roma, 06/11/2003

Interrogazione dell'On. Carbonella sulla crisi dell'ex Fiat AVIO

Interrogazione urgente ai Ministri delle Attività Produttive e Trasporti e Telecomunicazioni
Per sapere, premesso che;
l’ex Fiat-Avio di Brindisi da molti decenni ha rappresentato uno dei punti di eccellenza nel settore aerospaziale, impegnata peraltro nei maggiori programmi aeronautici a livello mondiale;
pochi mesi fa, nel corso delle trattative inerenti la cessione della Fiat-Avio al gruppo Carlyle ed a Finmeccanica, l’interrogante ha chiesto ai Ministri in indirizzo ed alla Commissione Trasporti della Camera, di vincolare tale operazione all’affidamento del pacchetto di maggioranza a favore della Finmeccanica;
tale richiesta è stata fortemente sollecitata per non ridurre le potenzialità della Fiat-Avio come impresa ind.le e per evitare di pregiudicare, dato il valore strategico, l’intero settore aerospaziale del ns. Paese;
il controllo nazionale inoltre, poteva garantire il sostegno per lo sviluppo del Sud ed il mantenimento dei livelli occupazionali;
la “ Avio Spa”, così denominata, dopo la cessione alla Carlyle (70%) e Finmeccanica (30%), ha comunicato in questi giorni l’avvio della procedura di Cassa Integrazione per 821 lavoratori, quadri ed impiegati dello stabilimento di Brindisi, a partire da Novembre 2003, sino al 31/3/ 2004;
se i Ministri interrogati, informati di tale situazione, condividono il forte allarme che vive l’intera comunità brindisina;
quali iniziative intendono adottare per salvaguardare i livelli occupazionali e tutelare un patrimonio ind.le in un settore strategico per il Paese.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV