Brindisi, 02/10/2006

Ausl Br/1: riorganizzazione servizi ospedalieri e potenziamento diagnostica

La CGIL ha evidenziato con un proprio documento il problema dell’emergenza-urgenza.

Il giudizio che ha espresso sulla situazione attuale è condivisibile ed è confermato dallo stato di disagio subito dai cittadini. In modo onesto lo stesso sindacato evidenzia, nel medesimo documento, che il problema esisteva già in passato ma è opportuno aggiungere che ciò risulta diretta conseguenza dell’attuazione del precedente Piano di Riordino Ospedaliero.

E’ noto a tutti, soprattutto ai cittadini, che la chiusura di reparti negli ospedali nella provincia ha provocato, infatti, il cosiddetto ingolfamento del “Perrino”.
Una situazione che si è manifestata in tutta la sua gravità soprattutto per quanto riguarda il Pronto soccorso. La direzione generale dell’Ausl considera prioritario questo argomento e ha dimostrato di volersi impegnare concretamente per risolverlo. Non sono enunciazioni di principio ma fatti concreti.

E’ in atto un’inversione di tendenza rispetto al passato che punta ad una migliore riorganizzazione dei servizi ospedalieri e al potenziamento della diagnostica. Per decongestionare il Pronto soccorso del “Perrino”, e migliorare tutto il sistema dell’emegenza-urgenza, è stato deciso di potenziare gli ospedali di Mesagne e San Pietro Vernotico e potenziamenti sono stati proposti anche per Ceglie Messapica. In particolare a Mesagne saranno attivati 25 posti letto di area chirurgica di cui 20 di Chirurgia Generale funzionanti h 24 e 5 di Ortopedia e traumatologia funzionanti h 12 da destinare ad attività di osservazione breve e al day surgery. A San Pietro Vernotico 25 posti letto di area chirurgica di cui 20 di Ortopedia e Traumatologia funzionanti h 24 e 5 di chirurgia generale funzionanti h 12 da destinare ad attività di osservazione breve ed al day surgery.

Un passo importante per determinare il decongestionamento dell’ospedale “Perrino”, il cui sovraffollamento è sì segnalato anche dalla CGIL ma che è noto a tutti e che nel gennaio scorso è stato oggetto di rilievi anche da parte della commissione parlamentare di inchiesta del Senato.
Problemi che il direttore generale dell’Ausl BR/1 intende concretamente affrontare e risolvere a beneficio dei cittadini tenendo conto, ovviamente, dei diritti dei lavoratori che vanno sempre salvaguardati e tutelati.

COMUNICATO STAMPA AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE BR/1