Brindisi, 04/10/2006

Finanziaria, Confartigianato:”no ad aumenti di tasse”

Il Governo ha presentato una manovra finanziaria che noi, micro-imprese ed artigiani, cioè il 95% del sistema economico dell’intera Italia, dobbiamo pagare per tutti.

Il Governo Prodi prima parla di equità fiscale e poi finisce col colpire i piccoli imprenditori sia sul fronte fiscale che su quello previdenziale.
Non crediamo sia questa la strada migliore per favorire la ripresa del “Sistema Italia” e per pensare allo sviluppo economico. Si è parlato tanto di competitività ma oggi, con la Finanziaria, le aziende sono penalizzate ancor più. D’altra parte come può competere una piccola impresa che si vede spinta ai margini di mercati già esasperati a causa di un aggravio di costi per nuove imposte e altri contributi? Come Confartigianato esprimiamo la nostra delusione anche per il metodo utilizzato dal Governo che hanno assunto queste decisioni senza ascoltare preventivamente i nostri pareri.

A questo punto ci sembra doveroso coinvolgere tutti i rappresentati istituzionali e i rappresentanti delle forze politiche affinché anche da Brindisi parta una manifestazione che induca il Governo a tenere conto non solo delle ragioni di cassa ma anche e soprattutto delle famiglie e delle aziende perché è da queste che il “Sistema Italia” può ricevere vantaggi se opportunamente sostenute ed aiutate nella competitività dei mercati.

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO BRINDISI