Taranto, 07/10/2006

Diliberto su rigassificatore e nomina presidente Autorità portuale

Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Partito dei Comunisti Italiani, ha partecipato oggi a Taranto alla conferenza “Dal degrado allo sviluppo”, organizzata dai Comunisti Italiani di Taranto, presso la Cittadella delle Imprese.
Presenti anche Gianni Florido, presidente della Provincia di Taranto, Cosimo Borracino, capogruppo regionale del PdCI, Pino Sgobio, capogruppo alla Camera dei Deputati, Emanuele Papalia, Presidente della Camera di Commercio di Taranto.
L’on. Diliberto intervistato sulle tematiche del Sud Italia a proposito di finanziaria, ha dichiarato: “La finanziaria, per la prima volta, presenta un grande investimento per il Sud, soprattutto nel settore delle infrastrutture. Sulle Autostrade del Mare ci sono 10 mila miliardi di lire per migliorare la portualità del Mezzogiorno, a questo stanziamento bisogna accompagnare un buon progetto e fare in modo che i porti pugliesi lavorino in sinergia senza competizioni”.
Taranto e Brindisi sono due città in attesa di conoscere le nuove nomine per la presidenza dell’Autorità Portuale, secondo Diliberto: “Le nomine vengono decise dal Ministro non dall’accordo dei partiti dell’Unione, bisogna scegliere la persona con le migliori competenze”.
A proposito del rigassificatore: “Io sono assolutamente contrario, ma la collocazione a Brindisi o Taranto è un nodo che dovranno sciogliere le Amministrazioni locali”.

Intervistato sulle strategie portuali future, il Presidente della provincia tarantina Florido: “Le attività che abbiamo già messo in piedi prevedono per il porto di Taranto un uso “hub”, per Brindisi un porto di “feeder” e per la provincia di Lecce uno sviluppo nel campo della nautica da diporto, tutto questo si può realizzare senza farsi la guerra. Il progetto del rigassificatore a Brindisi sembra compromesso, anche se i lavori proseguono”.

Fonte: Francesca Cuomo - Il Nautilus

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