Roma, 15/11/2003
Contributi agricoli pregressi: parzialmente accolto l'emedamento della sen. Stanisci
La senatrice Stanisci ha presentato, in sede di discussione della Legge Finanziaria dell’anno 2004, un emendamento riguardante il pagamento dei contributi previdenziali pregressi delle imprese agricole.
Le richieste della parlamentare brindisina sono state parzialmente accolte.
Infatti ora, l’articolo 22 della Finanziaria dispone la rateizzazione dei debiti in 5 anni al tasso d’interesse del 3% (20 rate trimestrali).
Questo risultato, sia pur ancora non del tutto soddisfacente, è il frutto di numerose iniziativa di protesta delle organizzazioni di categoria, dei movimenti, delle aziende agricole e dell’energico impegno del gruppo dei DS al Senato, a nome del quale, la sen. Stanisci , in sede di votazione dell’emendamento ha espresso forti rimostranze.
Pur votando a favore dell’emendamento, infatti, la Parlamentare ha dichiarato che il Governo avrebbe dovuto e potuto fare di più, viste le decisioni a suo tempo prese a favore degli allevatori e delle squadre di calcio a cui è stata riconosciuta una rateizzazione di ben 16 e 10 anni.
La proposta della senatrice si completa con una richiesta ai Ministri Alemanno e Maroni riguardante la riduzione dei costi dei contributi per il prossimo anno, che rischiano di aumentare di ben il 40% e l’emanazione di un provvedimento urgente che sospenda le ingiunzioni di pagamento che stanno pervenendo in questi giorni alle aziende agricole.
Il tempo per migliorare questo emendamento c’è, dice la senatrice. Infatti, per un anno, c’è la sospensiva e durante questo tempo il gruppo dei Ds, le aziende agricole, le categorie e i movimenti vigileranno ed incalzeranno il Governo perché venga affrontata la riforma complessiva della previdenza agricola tenendo conto di una realtà lavorativa, come quella di cui si parla, già sottoposta a crisi strutturali ed a fattori contingenti quali gli eventi climatici negativi.
COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DELLA SEN. ROSA STANISCI |