Brindisi, 13/10/2006

Riorganizzazione Sistema trasfusionale per la Ausl Br/1

Per quanto riguarda la riorganizzazione del sistema trasfusionale in Puglia, l’attuale Piano regionale 2006/2008 prevede che il S.I.T. di Brindisi sia l’unico nella nostra provincia e che le attuali sezioni decentrate trasfusionali di Ostuni e Francavilla Fontana, siano convertite in unità di raccolta fissa (URF).

Premesso ciò, è intenzione certa della Direzione generale Ausl BR/1, in collaborazione con il servizio di medicina trasfusionale e il volontariato Avis della città di Ostuni, programmare e incrementare le donazioni presso l’URF, al fine di mantenere l’autosufficienza emotrasfusionale sul territorio raggiunta oramai da qualche anno.
La nuova organizzazione delle unità di raccolta di Ostuni continuerà ad assicurare tutte le donazioni senza ridimensionamento alcuno, mentre sarà compito del S.I.T. di Brindisi provvedere alle urgenze trasfusionali, tutti gli interventi chirurgici urgenti e programmati, l’approvvigionamento emotrasfusionale per gli ospedali limitrofi di Fasano e Cisternino, la richiesta domiciliare e le autotrasfusioni. Saranno, come già detto, assicurate presso l’URF, anche le donazioni di alta specializzazione come quella in aferesi-multicomponent.

In conclusione quindi, non disfunzioni penalizzanti l’attività della donazione, come qualcuno erroneamente asserisce, ma qualità nella donazione.

Ad esempio, il donatore di piastrine, che fino a pochi anni addietro non ha mai potuto donare, ultimamente si è recato presso il S.I.T. di Brindisi, ma prossimamente potrà donare le sue piastrine per i pazienti leucemici nella stessa URF di Ostuni senza necessità di percorrere sessanta chilometri (da Ostuni a Brindisi e viceversa).

COMUNICATO STAMPA AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE BR/1