Mesagne, 19/10/2006
Turismo sostenibile, Tur.Grate: cooperazione fra Puglia e Albania
Valorizzazione dei centri storici pugliesi ed albanesi attraverso un piano strutturato di iniziative di promozione turistica e culturale, di marketing territoriale e di training delle nuove figure professionali nel settore del turismo sostenibile. Sono questi i principali obiettivi del progetto Tur.Grate. (Azioni inteGRATE di promozione dello Sviluppo TURistico sostenibile), progetto co-finanziato dal Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg IIIA Italia – Albania, dallo Stato Italiano e dalla Regione Puglia, che ha avuto inizio questa mattina con il primo incontro tecnico del Comitato di Pilotaggio presso il Comune di Mesagne, capofila dell’iniziativa.
Il progetto, della durata di un anno, vede la partecipazione, oltre che del comune di Mesagne (Brindisi), anche dei comuni di Nardò e di San Pancrazio Salentino (Lecce), dei comuni albanesi di Berat e Kruje, e dell’Agenzia di Formazione e Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile – A.FO.RI.S di Foggia.
“Il progetto nasce dall’esigenza di tutelare e valorizzare le ricchezze storiche, tradizionali ed ambientali di aree caratterizzate da interessanti opportunità legate al turismo – ha spiegato nell’intervento di apertura presso Tenuta Moreno il vicesindaco, dott. Giuseppe Indolfi -, attraverso una strategia di promozione di nuove forme di aggregazione sociale e territoriale, capaci di rafforzare e potenziare le attrazioni, le vocazioni e le dotazioni di servizi turistici e culturali”.
Esiste, infatti, la consapevolezza che una promozione di iniziative culturali e turistiche, avviata in modo autonomo da parte di diverse località possa determinare elementi di frammentazione e di debolezza dell’offerta; da qui, la necessità di ricomporre in maniera sistemica questa tipologia di sviluppo, secondo criteri di sostenibilità e di partecipazione degli attori a livello orizzontale (tra sistemi locali interni ed esterni) e a livello verticale (rafforzando le relazioni tra le amministrazioni ed i protagonisti della società civile, dell’arte, della cultura, del commercio).
Relativamente alle attività progettuali, è previsto, presso i comuni partner del progetto, un cartellone di eventi culturali - attualmente in elaborazione - che porterà alla realizzazione di caffè letterari, gallerie d’arte e spazi musicali e teatrali aperti alla partecipazione di artisti, noti e meno noti, italiani ed albanesi, occasioni di scambi culturali e manifestazioni comuni. Sotto il profilo del marketing territoriale, è previsto l’allestimento di itinerari delle risorse storiche, monumentali e naturalistiche italiani ed albanesi, che saranno corredati da proposte di pacchetti turistici comuni, e sportelli informativi localizzati presso i siti storici più importanti. Quanto al miglioramento delle professionalità coinvolte nella promozione del territorio, il progetto Tur.Grate finanzierà master brevi per pubblici funzionari e manager specializzati nell’analisi, nella pianificazione e nella gestione di processi legati al turismo sostenibile.
Il carattere di cooperazione transfrontaliera rappresenta il valore aggiunto del progetto: il coinvolgimento dei comuni di Berat e Kruje in Tur.Grate, se da un lato si richiama agli storici legami di vicinato e di prossimità adriatica tra la Puglia e Albania, dall’altro rappresenta una opportunità per sensibilizzare sul tema della cultura – nelle sue diverse forme - come patrimonio da tutelare e come opportunità di crescita economica delle regioni coinvolte. L’Unione Europea riconosce ufficialmente il contributo dato dal patrimonio culturale all’integrazione dell’Europa per quanto riguarda in concetto di identità e nazionalità, lo sviluppo socio-economico sostenibile ed il dialogo tra culture e diversità culturali, ritenendo che lo stesso patrimonio debba essere concepito come un insieme indivisibile che esige l’adozione di misure e protezioni comuni.
Il progetto Tur.Grate. recepisce, dunque, la relazione tra cultura locale, valorizzazione delle risorse del territorio e turismo quale ipotesi di lavoro, proponendo una complessità di soluzioni che coinvolgano diversi attori ed investano diverse problematiche, nella logica di sistema e di cooperazione transfrontaliera.
La Puglia, regione ricca di storia, di cultura e di bellezze paesaggistiche, si presta come terreno privilegiato per attuare strategie integrate di fruizione delle diverse risorse offerte dal territorio: il consolidato trinomio arte-ambiente-cultura rappresenta il punto di partenza per investire su una campagne di promozione dei piccoli centri storici ed adottare misure che consentano di migliorare l’accessibilità, la visibilità e l’imprenditoria artigianale e tradizionale.
Le comunità coinvolte dal progetto ed il turismo saranno allora i primi beneficiari di questo “fare sistema”: questo, per la Puglia, significa rispondere alla crescente richiesta di occasioni di incontro, di spazi culturali e di nuovi turismi, anche allo scopo di destagionalizzare i flussi vacanzieri, fino ad oggi concentrati principalmente nella stagione estiva.
“Ma l’interesse per questo progetto non può non derivare anche dal coinvolgimento dell’Albania - ha voluto evidenziare il dott. Marco Meggiolaro della Euris s.r.l., società consulente del Comune di Mesagne -. Non è mistero su come lo stato balcanico guardi all’Europa con speranza. Dopo anni difficili, il Paese sta iniziando una stagione di importanti riforme, il cui assolvimento dovrebbe portare l’Albania a candidarsi in futuro nel processo di adesione all’UE: il turismo potrebbe (e dovrebbe) rappresentare una grande opportunità per la crescita della competitività e dell’economia, come lo è stato per altri paesi dell’area balcanica; sulla concretizzazione di una politica di investimenti nel turismo, il governo albanese sta varando un programma ambizioso, degno di essere caldamente sostenuto. Si sta mirando alla creazione di un’infrastruttura necessaria al turismo culturale basandosi sull’ambiente e sulla tradizione culturale e rurale: in Albania non mancano le risorse da offrire a tale mercato, ma c’è la necessità di investire in maniera ponderata ed intelligente - sostenibile, in una parola – sui servizi turistici e sull’accessibilità ai luoghi di pregio. Il progetto Tur.Grate. ha la pretesa di inserirsi in queste dinamiche più ampie, ponendo le basi per una cooperazione duratura e di reale impatto per lo sviluppo sociale ed economico delle comunità coinvolte”.
COMUNICATO STAMPA MM.NE COMUNALE DI MESAGNE PROVINCIA DI BRINDISI
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