Brindisi, 21/10/2006
Ds-Dl: "il Sindaco chiarisca in consiglio comunale i rapporti con Enel"
Le Segreterie cittadine ed i gruppi consiliari dei "Democratici di Sinistra" e di "Democrazia è Libertà - La Margherita" hanno inviato un comunicato stampa congiunto sulla vicenda Enel-Mennitti.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Apprendiamo dalla stampa del rammarico espresso dal Sindaco di Brindisi per “l’indebito” utilizzo da parte di ENEL di una intervista da Lui rilasciata.
Siamo sconcertati perché tutto ciò avviene in una fase in cui la città, con grande preoccupazione, discute sui quantitativi di carbone utilizzati dal polo energetico.
E’ noto oramai a tutti che la quantità di carbone utilizzato è tale da non lasciare gli animi tranquilli per gli effetti nocivi sulla salute dei brindisini.
Non possiamo inoltre dimenticare che anche lo sviluppo della città è fortemente condizionato dal carbone e dalla sua movimentazione.
Ci sentiamo invece, di interpretare lo sconcerto ed il rammarico di moltissimi concittadini che, confidando in un dibattito serio e mirato da parte dei propri rappresentanti istituzionali, apprendono invece che il loro Primo cittadino, conviene ricordarlo tutore della salute pubblica, rilascia interviste volte a sostenere la coesistenza “pacifica” tra la città ed il carbone.
Ci rammarichiamo che ancora una volta si parli di Brindisi in modo distorto, facendo passare la città come un’entità che accetta in modo supino il carbone perché ancora ignara, dopo 20 anni, dei danni che cotanta combustione può provocare.
Riteniamo sia un diritto dei cittadini sapere la verità ed un dovere da parte del Sindaco chiarire in quali termini ha realmente condotto l’intervista.
Sappiamo, fin troppo bene che il cittadino Domenico Mennitti può dire e rilasciare tutte le interviste che vuole e può rammaricarsi per essere stato frainteso o usato.
Ma è dovere, non solo morale, del Sindaco Mennitti vestire i panni del Primo cittadino e rappresentare fermezza nei confronti di ENEL che, ancora una volta ha abusato di Brindisi.
Questo è il dovere di un Sindaco: tutelare l’immagine della città che rappresenta.
E’ altresì evidente che lo sdegno è amplificato dall’assoluta mancanza di chiarezza dei rapporti convenzionali con ENEL e che pertanto è improcrastinabile l’insediamento del tavolo negoziale, unico mezzo per dare garanzie e certezze a tutta la popolazione e non soltanto a pochi.
Pertanto invitiamo il Sindaco non soltanto a chiarire nel prossimo Consiglio Comunale i rapporti personali e familiari che lo legano ad ENEL, ma ad attivarsi per tutelare, con ogni mezzo, l’immagine della città esercitando quella funzione di garanzia che l’elettorato gli ha affidato e che oggi è latitante per le vicende riportate dalla stampa.
I gruppi dirigenti e consiliari dei DS e della Margherita si adopereranno, in tutte le sedi, per ridare dignità alla città consapevoli che:
“…occorre incidere sui comportamenti pubblici perché è uno di quei casi in cui vale la tenuta morale complessiva della classe dirigente. Non c’è altra strada che quella del buon esempio, del ripristino del senso della responsabilità pubblica, del messaggio che fornisce ai cittadini la speranza che la politica sia terreno di scontro che tuttavia si deve svolgere secondo regole di lealtà.” (cfr. “Il senso della responsabilità pubblica” di Domenico Mennitti in: Ideazione: rivista bimestrale. Settembre-Ottobre 2006).
Chiediamo scusa al sindaco se ci siamo permessi di citarlo in chiusura sapendo bene che tra il dire ed il fare c’è di mezzo…
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE CITTADINE E GRUPPI CONSILIARI
DEMOCRATICI DI SINISTRA
DEMOCRAZIA È LIBERTÀ LA MARGHERITA
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