Brindisi, 25/10/2006

Filcem/Cgil aderise alla manifestazione del 28/10

I Comitati degli Iscritti della Filcem CGIL di Brindisi, espressione sindacale di base dei lavoratori della Centrale Enel di Cerano e del Polo Approvvigionamenti Sud, della Centrale Edipower, di Enel Distribuzione Reti e Mercato, di Enel Servizi, del Centro Ricerca Enel, di Terna e di Enel Rete Gas, riunitisi in data odierna, presso la sede della CGIL di Brindisi, esprimono piena condivisione e apprezzamento per la decisione assunta all'unanimità dall'attivo dei quadri sindacali della CGIL di Brindisi, svolta alla presenza del Segretario regionale della CGIL Puglia, Domenico Pantaleo, di aderire alla manifestazione popolare del 28 Ottobre, per un diverso modello di sviluppo del territorio e contro la costruzione del rigassificatore a Capo bianco.
Questa ulteriore iniziativa ripropone con forza e coerenza le decisioni deliberate all'unanimità dalle istituzioni locali, Comune, Provincia e Regione Puglia e di opposizione popolare alla costruzione di un' impianto a rischio di incidente rilevante all'interno del porto e a ridosso della città e di altri impianti a rischio della zona industriale di Brindisi.
La manifestazione indetta dalla società civile con le istituzioni locali e le forze politiche e sociali impegnate a dare dignità e futuro al nostro territorio, deve rappresentare un importante appuntamento per ribadire al Governo nazionale che non è possibile realizzare grandi opere contro la volontà popolare e di tutte le Istituzioni locali.
Sul porto di Brindisi vi è la profonda necessità di cambiare rotta e avviare grandi momenti di confronto per il rilancio e per individuare nuove ipotesi di sviluppo, partendo dallo spostamento degli accosti dedicati alla logistica per le centrali (movimentazione di combustibili, ceneri e gessi) e liberando le attuali banchine, al fine di realizzare la polifunzionalità e nuovi progetti di attività retroportuali e di intermodalità.
I sopradetti, Comitati degli Iscritti della Federazione Italiana Lavoratori Chimici Elettrici Manifatturieri, rilanciano l'esigenza di portare rapidamente a conclusione la stipula delle Convenzioni con le società elettriche Enel, Edipower ed Enipower operanti sul territorio, anche per completare il quadro di regolamentazione avviato in Puglia con l’elaborazione del Piano Energetico e Ambientale Regionale.
La stipula dei nuovi Protocolli di intesa con le aziende elettriche deve rappresentare un valido strumento di garanzia per la tutela ambientale del territorio e per il completo avvio di tutte le opere previste nei piani industriali, con l'apertura dei cantieri per la trasformazione impiantistica e l’ammodernamento dei siti produttivi.
Il rinnovo delle convenzioni dovrà, inoltre, impegnare le grandi aziende del settore energetico a partecipare alla realizzazione del nuovo modello di sviluppo locale.
Nel nostro territorio si dovranno raggiungere standard di eccellenza sulla qualità del servizio elettrico e delle produzioni industriali, consolidando i livelli occupazionali delle aziende energetiche e dell’indotto .
Vanno, altresì, incrementati gli investimenti, delle aziende elettriche, destinati al sapere, alla conoscenza, alla formazione ed al settore della ricerca in campo ambientale e dei residui, prevedendo per ENEL, fra l'altro, il rilancio e il potenziamento del Centro Ricerca di Brindisi.

COMUNICATO SINDACALE COMITATI ISCRITTI FILCEM CGIL BRINDISI

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