Torino, 27/10/2006
Salone del Gusto: entusiasmo per la cucina pugliese
Si è tenuto oggi, presso lo stand pugliese al Salone del Gusto di Torino,
il talk show "Musica e cibo. Linguaggi e biodiversità a confronto.
Viaggiando per la Puglia tra identità e tradizione". Animato da Antonio
Stornaiolo, il dibattito ha visto la partecipazione dell'assessore alle
risorse agroalimentari della Regione Puglia, Enzo Russo, del portavoce di
Slow Food Giacomo Mojoli, di Luigi Farace, presidente di Unioncamere
Puglia. Il gruppo del Canzoniere Grecanico Salentino ha introdotto i
lavori con un intermezzo musicale. "Voglio ringraziare - ha detto Russo in
apertura - slow food e Unioncamere per la ricaduta in termini positivi
della promozione dei prodotti tipici locali.
Quello che abbiamo qui a
Torino è il meglio a nostra disposizione. Facciamo quello che è chiamato
marketing territoriale, ovvero anche la difesa delle nostre produzioni a
rischio clonazione. Ma quello che non si può clonare è la cultura che c'è
dietro al cibo e alle produzioni enogastronomiche: ecco la musica, il
teatro, la pizzica e la novità antica della Notte della Taranta". Russo ha
poi messo l'accento sulla lentezza: "Bisogna essere più lenti nelle nostre
attività. I nostri prodotti sono tipici, genuini e semplici ma lenti, non
improvvisati. C'è sempre una cultura dietro, una sapienza, quella che
presentiamo qui a Torino anche con il nuovo Atlante dei prodotti tipici
pugliesi". Luigi Farace ha confermato come gli affari vanno a gonfie vele:
"ci sono 25 piccole e medie aziende pugliesi - ha detto - una, delal
provincia di Bari che lavora nel campo della pasta, ha già portato a casa
in un giorno 24 ordinativi.
Ma è sul prossimo management della Fiera del
levante che puntiamo: vorremmo che la Campionaria diventasse, da fiera
strapaesana, un'esposizione di livello come questa di Torino, un evento.
Piano piano, forse ce la faremo. Vorrei infine ringraziare l'assessore
Russo per l'impegno dimostrato nella promozione". L'assessore Russo, sulle note del Canzoniere Grecanico, ha concluso con un auspicio: "La presidenza Vendola ha tracciato un percorso con i paesi del Mediterraneo.
Con loro dobbiamo fare sistema, un "blocco" con i paesi "minori" del Mediterraneo,per avere più potere politico nelle scelte globali. Ma il successo della presenza pugliese è anche quella dei collaboratori dell'Assessorato chehanno permesso di allestire gli eventi".
Oggi lo stand, con il Canzoniere grecanico, si è trasformato in un
palcoscenico: tolti gli strumenti, lo chef Peppe Zullo di Orsara ha
apparecchiato con la cucina del Subappennino dauno. Il menù: crostini in
salsa di Marasciuoli (verdura di campo), frittelle di borragine, insalata
di cacioricotta. Orecchiette ceci e borragine, millefoglie di cinghiale e
formaggi del Subappennino. Per concludere, Pupatielli e Muscitaglia (granocotto, vincotto e melograno).
Domani sabato 28 alle 12.30, l'evento clou, con il talk show "Il futuro ha
radici antiche" e la presentazione dell'Atlante dei prodotti tipici
agroalimentari di Puglia.
Interverranno: Nichi Vendola, presidente della Regione, Enzo Russo,
assessore regionale, Fabrizio De Castro, coordinatore del progetto "bio e
tipico di Puglia", Francesco Contò, di Confagricoltura Puglia, Giuseppe
Brillante (Coldiretti Puglia), Antonio Barile (Cia Puglia), Giacomo
Ruggieri (Confcooperative Puglia). Testimonial sarà Lino Banfi, presenterà Antonio Stornaiolo.
L'Atlante presenta 200 schede di prodotti tipici pugliesi ed è a cura di
un pool guidato da Fabrizio De Castro, del progetto Bio e Tipico di
Puglia, in collaborazione con lo IAM - istituto agronomico mediterraneo di
Puglia, l'università degli studi di Bari, l'istituto ricerche produzioni
agroalimentari del CNR, di federbio, Nomisma, Ager (coldiretti), Puglia
service (Cia), Quark (confagricoltura) e Leader (Confcooperative).
L'edizione è a cura di Edit. I prodotti sono quelli tradizionali presenti
nell'elenco ministeriale del 10.7.06 e per la prima volta sono elencati in
maniera sistematica e scientifica. Inoltre sono elencate le produzioni di
qualità (dop, igp e doc) secondo il disciplinare UE che le mette al riparo
da copie e falsificazioni. Domani appuntamento anche con "La cucina dell'alta Murgia" (la Locanda diNunno - Canosa - Ba) e il laboratorio del gusto con una degustazione di prodotti presenti nell'Atlante, con in abbinamento i vini del Salento.
UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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