San Cesario di Lecce, 08/11/2006

Report: : "A tutto Gas" non gradito dal Comitato leccese del Pro-rigassificatore



Loris Gastaldo, Comitato Pro-Rigassificatore di BRINDISI con sede a San Cesario di Lecce, ha inviato una lettera di protesta al Presidente della Rai, riguardo la trasmissione Report "A Tutto Gas" che trattava l'argomento energia in Italia. Di seguito il testo integrale ed il link alla trasmissione in oggetto.

Onorevole Presidente,
indirizzo alla Sua attenzione questa lettera di vibrata protesta per quanto rappresentato nella puntata di cui all’oggetto che ha avuto come tema la questione “Energia”. Se nella seconda parte del servizio sono stati trattati con cura e dovizia di particolari tutti gli studi e le teorie per la produzione di energia “alternativa“ con fonti ecologiche e rinnovabili, la prima parte ha trattato l’argomento rigassificatori con evidente e ingiustificabile parzialità e con palese e subdola comunicazione di dati e notizie non vere ma scatenanti lo sconcerto e la paura ingiustificata dei cittadini in generale ed in particolare dei residenti nelle aree coinvolte nei progetti o nella realizzazione degli impianti di rigassificazione.

Il servizio pubblico, sostenuto principalmente dai cittadini attraverso il pagamento del canone obbligatorio per legge, deve fornire dati e notizie vere e verificate e se vengono riportate affermazioni di terzi, queste devono essere controllate o, se opinioni, confrontabili con altre non concordanti.
Il servizio di cui sopra ha propinato informazioni basate su verità parziali e fuorvianti, su dati non corrispondenti all’argomento spacciati per ipotesi realistiche e su possibili scenari catastrofici basati su teorie fornite da intervistati ma evidentemente (forse volutamente?) non verificate, che hanno creato un alone di terrificante pericolosità intorno agli impianti e che, cavalcando posizioni estremistiche di sedicenti ambientalisti, appare mirato a incutere nell’opinione pubblica paura e preoccupazione, in una sequenza che ha della straordinaria e coincidente contemporaneità con una manifestazione indetta a Brindisi contro la realizzazione dell’impianto di rigassificazione.

Un riferimento per esemplificare quanto sopra: è stato intervistato un signore, tale ingegnere Mauro Martelli, nella zona di Livorno, il quale ha affermato che una perdita di gas dal rigassificatore può portare alla formazione di una nube che potrebbe incendiarsi per varie cause o che, spinta dal vento, può raggiungere gli impianti industriali sulla costa livornese con conseguenze catastrofiche derivanti da incendi ed esplosioni.

Per chi ha qualche nozione sul metano (il gas trattato negli impianti di rigassificazione di cui parliamo) è evidente che tutto questo non può verificarsi in quanto le leggi della fisica dimostrano che è assolutamente impossibile che il gas eventualmente fuoriuscito permanga a livello del suolo (il metano è molto più leggero dell’aria, se disperso in ambiente aperto non permane assolutamente nell’area di fuoriuscita, ma sale velocemente verso l’alta atmosfera) e altrettanto impossibile è il formarsi di una “pericolosa” nube e che la stessa sia soggetta ai venti: l’intervistato palesemente non sa di cosa parla e quello che dice può essere riferito al GPL, gas di altra natura che non ha nessuna relazione con il rigassificatore, ma il giornalista non ha assolutamente verificato la veridicità delle affermazioni, propinandole al pubblico senza alternativa ed affiancandole all’ipotesi, sostenuta da altro intervistato, che per effetto domino ipotizza una propagazione della catastrofe dalla zona industriale all’area di Camp Darby (Pisa) dove ritiene siano conservati esplosivi ed armi strategiche americane.
Queste affermazioni, e molte altre che possono essere documentate e verificate esaminando la registrazione del servizio, basate su ipotesi assolutamente non sostenute da alcuna prova scientifica ma smentibili con palese evidenza, hanno solo presentato una situazione di pericolo, non veritiera, ai cittadini delle aree interessate, diffondendo paura e preoccupazione assolutamente ingiustificate ed ingiustificabili, dimostrando che il servizio è stato prodotto senza la necessaria professionalità, etica e deontologia, non volendo nemmeno pensare alla malafede, e questo su una rete pubblica, pagata in gran parte con i soldi dei contribuenti, è inammissibile.

Chiedo formalmente, pertanto, alla S.V. di voler esperire tutte le azioni dovute, ai sensi e per gli effetti delle leggi vigenti, affinché sia svolta una accurata indagine sul servizio, siano presi i provvedimenti del caso e sia posto rimedio con un nuovo servizio che controbatta le teorie catastrofiche paventate (non dimentichiamo che le manifestazioni di protesta possono degenerare se si insinua nella popolazione paura e insicurezza) con le documentazioni opportune con le quali si possono smentire in linea assoluta le ipotesi presentate.

Gastaldo Loris Comitato Pro-Rigassificatore di BRINDISI
San Cesario di Lecce
Lecce

Rai Report: A TUTTO GAS – clicca qui per vedere la trasmissione

Video Un’altra Brindisi è possibile, i rischi del rigassificatore – clicca qui

Video Manifestazione contro il Rigassificatore 28.10.2006. – clicca qui

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