S.Pietro V.co, 09/11/2006

Comitato 8 Giugno: "tenere alta la guardia sul CDR a Cerano"

Il Comitato 8giugno rivolge un ringraziamento sincero ai Sindaci, a tutti i capigruppo, ai consiglieri dei Comuni di San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Cellino, Sandonaci, San Pancrazio, Squinzano, Trepuzzi, ai consiglieri provinciali, al consigliere regionale Romano e ad altri, che il 7 novembre si sono incontrati, per esprimere una comune contrarietà all’ipotesi di utlizzare il combustibile da rifiuti nelle centrali elettriche brindisine, a cominciare da Cerano.
La legittima soddisfazione per la riuscita di una iniziativa istituzionale e di una presa di posizione dei Comuni della zona, che il Comitato sollecitava da tempo, tenutasi nello stesso giorno che il Presidente della Provincia comunicava all’assessore regionale all’ambiente la medesima contrarietà, non deve farci abbassare la guardia.
Muoversi, sia pure tardivamente, è stato importante, ma non è ancora sufficiente.
Occorre ancora mantenere alta e vigile la guardia, e battersi unitariamente in tutte le sedi, fino alla fine del commissariamento straordinario regionale dei rifiuti, previsto per il 31 dicembre del 2007.
Il pericolo non sarà mai scampato, cioè, fino a quando il Commissario Straordinario non avrà “chiuso” il ciclo regionale dei rifiuti , con proprio decreto.
Ecco perché è ora importante dare sostegno ad una battaglia che si “chiuderà” a livello regionale, muovendosi con la tensione unitaria e la maturità politica dimostrate nell’assemblea dei sindaci e dei consiglieri dei Comuni della zona a sud di Brindisi e a nord di Lecce.
No al cdr a Cerano. Punto. E’ questa la secca parola d’ordine emersa chiaramente dall’assemblea.
Ora è necessario essere conseguenti, al di là di ogni collocazione politica, perché questa è una battaglia giusta che si può e si deve vincere, dando sostegno ai consiglieri regionali che si sono già espressi contro il cdr da bruciarsi a Cerano, facendosi carico di condurla nelle sedi decisionali, e conquistare rapidamente a questa battaglia, quelli che non si sono ancora espressi.
E’ la battaglia giusta e di civiltà di un territorio saturo di inquinamento ambientale, che vuole ridurre i veleni presenti nel suolo, nelle acque, nell’aria, nei polmoni.
Per questo, il Comitato 8giugno aprirà un altro fronte di civiltà ambientale, emerso anche nell’assemblea, coerente con la sostenibilità dello sviluppo territoriale: occorre ridurre in modo significativo la quantità di carbone che si movimenta e si brucia a Cerano.

COMUNICATO STAMPA COMITATO 8 GIUGNO