Brindisi, 13/11/2006
Alenia, Rollo (Fi): "Errico deve vergognarsi"
Ancora pochi giorni orsono ho avuto modo di manifestare tutta la mia preoccupazione per la scarsa chiarezza sul futuro dell’Alenia di Brindisi e per le modalità con cui la stessa società stà effettuando le assunzioni nel nuovo stabilimento di Grottaglie.
Nella stessa occasione rammentavo al presidente Errico di farsi carico della difesa dei nostri insediamenti industriali e dei giovani brindisini ingiustamente discriminati nelle selezioni in atto.
La situazione di per se scandalosa non vede altra via di sbocco se non una mobilitazione che veda impegnati tutti coloro che hanno a cuore le sorti delle nostre aziende e dei nostri giovani.
Sui maggiori quotidiani nazionali è infatti apparso un bando per la partecipazione a delle selezioni finalizzate all’assunzione presso gli stabilimenti Alenia di Grottaglie che richiede, fra i titoli preferenziali, la residenza entro 30 chilometri dagli stabilimenti.
Desta perplessità che ancora oggi si adottino criteri in controtendenza con le politiche di apertura dei mercati che non possono non riguardare il capitale umano oltrechè i capitali ed i mezzi di produzione.
E’ ancor più detestabile però se a scegliere tali ottusi strumenti di selezione sia una società per il cui insediamento sono stati spesi ingenti finanziamenti pubblici.
Tali finanziamenti si sono ad oggi concretizzati attraverso il cospicuo aiuto da parte della SEAP nelle spese di investimento e della regione Puglia attraverso il finanziamento di corsi di formazione tenuti da fantomatiche società baresi che opereranno sul nostro territorio provinciale.
Come intenda intervenire il Presidente Errico per riportare questa situazione alla normalità è ancora un mistero.
Proprio la presidenza della nostra amministrazione provinciale avrebbe dovuto vigilare affinché le ricadute occupazionali dei nuovi stabilimenti Alenia avessero interessato anche i nostri giovani.
Invece ad oggi nessun intervento da parte dell’amministrazione Provinciale di Brindisi ha tentato di porre rimedio ad una situazione scandalosa ed avvilente per l’intero territorio.
Ricordo ancora una volta al presidente Errico che egli assieme ai suoi colleghi di Taranto e di Foggia avrebbe dovuto tutelare le nostre aziende ed i nostri ragazzi.
Assisto sconcertato invece ad una sorta di quotidiana autocelebrazione che mal si rapporta alla drammaticità della situazione in atto.
Non è possibile che uno dei pochi insediamenti che hanno resistito alla dissennata politica del notaio non si traduca in un beneficio per l’intera collettività brindisina.
Mi farò personalmente carico di riportare tutte le perplessità dei nostri giovani e delle nostre imprese ai massimi livelli regionali e nazionali per richiedere il massimo di chiarezza e di trasparenza nell’intera vicenda Alenia anche richiedendo la revisione degli accordi stipulati.
All’assessore regionale ai trasporti Loizzo ed al Presidente Vendola richiederò al più presto risposte chiarificatrici in aula regionale.
Marcello Rollo
Vicepresidente commissione Trasporti
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