Brindisi, 18/11/2006

"Nuove prospettive": svolto incontro con la partecipazione dell'On. Gasparri

Aumentare la partecipazione. Dibattere, confrontare, metterci e mettere in discussione nel proporre l’impegno per un rinascimento della politica. Con queste parole è stato presentato il primo degli incontri organizzati da “Nuove Prospettive”, un’associazione nata con l’obiettivo di creare le condizioni per il varo di un progetto di rilancio del territorio di Brindisi.
Nel Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi si è svolto il primo appuntamento che ha visto la partecipazione straordinaria dell’onorevole Maurizio Gasparri e del preside della Facoltà di Scienze Sociali, politiche e del territorio del Polo universitario brindisino Marcello Strazzeri. A introdurre i lavori il presidente del Gruppo consiliare di Alleanza Nazionale della Regione Puglia Michele Saccomanno, ideatore e promotore di “Nuove Prospettive”.
“Oggi – ha dichiarato Saccomanno in apertura dei lavori – ci interroghiamo se i partiti e gli strumenti che la Costituzione e la nostra cultura ci mettono a disposizione corrispondono alla nostra esigenza di partecipazione. Non siamo qui per fare delle critiche ma per comunicare e attuare uno scambio di informazioni per un presente della politica. Questo progetto è partito da Alleanza nazionale ma non avremo confini nel dibattito e nel confronto con quanti vorranno partecipare attivamente”.
Il dibattito è proseguito sulle nuove prospettive, appunto, del sistema politico italiano e sulla possibilità di creare due grandi schieramenti, uno a destra e uno a sinistra, due partiti unici, due diverse idee della politica ma con un obiettivo comune: aumentare la partecipazione attiva dei cittadini.
“Ritengo – ha dichiarato Marcello Strazzeri – che ci troviamo di fronte ad un processo di colonizzazione della politica nei confronti della società civile che toglie sempre più spazio alle istanze di quest’ultima, invertendo quel rapporto che dovrebbe vedere la società civile dare degli input alla politica e impedendo questo processo di comunicazione partecipante. In questo quadro si colloca la crisi dei partiti. Bisogna quindi mettere la società civile nella condizione di farsi ascoltare, sviluppare un potere comunicativo della società nei confronti del potere politico”.
“Io credo – ha dichiarato l’onorevole Gasparri - che si debba superare questa dicotomia tra società civile e politica perché spesso si è sostenuta la superiorità, quasi morale, della società civile rispetto al mondo della politica. Se si dovesse dire che la politica è la somma delle imperfezioni a cui si contrappone la perfezione della società civile sarebbe una semplificazione che i politici di professione non possono accettare. Io credo che si debba recuperare il concetto di professionalità della politica intesa come attitudine a specializzare una certa funzione. Noi stiamo costruendo con fatica in Italia un sistema bipolare. Credo che questo sia un fatto positivo. A livello nazionale si sono formati due schieramenti e un’alternanza.
Il processo va implementato con la nascita di un partito democratico da un lato e un partito delle libertà dall’altro. Avremmo così due grandi contenitori di riferimento con un’alternativa bipolare più chiara. Devo dire, e qui faccio una considerazione di parte, che il centrodestra ha più possibilità di fare questo in quanto, al di là di quelle che possono essere le dispute sulla leadership e sulla successione, che fanno parte della fisiologia della politica, sui contenuti c’è un’omogeneità che a sinistra, attualmente, non c’è”.

COMUNICATO STAMPA "NUOVE PROSPETTIVE"