Brindisi, 23/11/2006
Riunito il direttivo provinciale Uilcem
Si è riunito nei giorni scorsi il direttivo provinciale della Uilcem.
Presente all'incontro il Segretario provinciale UIL LICCHELLO Antonio ed il coordinatore regionale Uilcem D’ABRAMO Carlos.
I lavori sono stati introdotti dal Segretario provinciale Uilcem CLEMENTE Michele che ha dato lettura della relazione nella quale sono stati affrontati i temi sia di natura politico sindacale nazionale che locale.
Non poteva mancare un riferimento alla manovra finanziaria in discussione al parlamento e alla riforma del T.F.R. Riguardo il primo punto la Uilcem esprime forti preoccupazioni e perplessità sugli sviluppi dello strumento economico finanziario che rischia di colpire ancora una volta le fasce più deboli del Paese e con esse i lavoratori dipendenti chiamati da ormai troppo tempo a farsi carico direttamente o indirettamente della salute economica della nazione.
Anche per quanto riguarda la riforma del T.F.R., il trasferimento di somme all'Inps non deve rappresentare uno strumento per il risanamento dei conti dell'ente, ma un'ulteriore opportunità e tutela per i lavoratori.
Per quanto riguarda le tematiche di natura locale permane la situazione di grave crisi economica ed occupazionale a cui la politica degli enti locali non riesce a dare risposte concrete.
Si è ancora alle prese con il problema del ricollocamento degli ex lavoratori Dow Chemical ed ex E.V.C. oltre a decine di altre vertenze che, anche se di entità minore, in termini di numeri, racchiudono in sé la stessa drammaticità dal punto di vista economico ed occupazionale.
Siamo alla scadenza degli ammortizzatori sociali e la Uilcem chiede per l'ennesima volta il rispetto degli accordi sottoscritti con le istituzioni , nel contempo l'attivazione urgente di tavoli territoriali e nazionali utili alla soluzione degli stessi e l'avvio di strumenti formativi che consentano l'inserimento dei lavoratori nelle attività.
In merito alla situazione dei settori viviamo aspetti differenti legati a situazioni sia di sviluppo che di crisi. Situazioni che vanno monitorate attraverso anche l'attivazione dell'Osservatorio provinciale per la chimica ormai fermo da anni nonostante gli impegni assunti dalla Presidenza della Provincia. Permane l'emergenza ambientale che va rimossa attraverso l'intervento del Governo centrale di supporto alla disponibilità delle aziende per ridare slancio a nuove iniziative imprenditoriali. Continua l'opera conflittuale degli enti locali che stanno determinando danni irreparabili al sistema industriale, anche attraverso un atteggiamento ostativo verso nuove iniziative, come il rigasificatore, che riteniamo rappresenti un'opportunità di crescita.
Intanto, società come Enel, continuano a sbeffeggiare cittadini e lavoratori, con il beneplacido degli amministratori locali attenti solo ad aspetti “ teatrali “.
In merito al rinnovo delle convenzioni, emerge in tutta la sua drammaticità la grande presa in giro attuata verso i cittadini attraverso un gioco di numeri che di fatto agevola l’ente elettrico a discapito della salute della cittadinanza e dell’economia del territorio. La Uilcem ha rigettato con forza il piano organizzativo ed occupazionale che la società Enel ha presentato alle OO.SS. avviando una procedura di “ raffreddamento “ e denunciandola per violazione della Legge 300 art. 28 ( comportamento antisindacale ).
E' stata inoltre accennata la situazione del Comune di Taranto per due aspetti importanti: uno di solidarietà ai cittadini vittime della cattiva gestione della cosa pubblica, comune denominatore di molte città del sud Italia, l'altra per le ripercussioni che tale vicenda può avere anche sul nostro territorio.
Ci riferiamo agli strumenti ed alle risorse che in futuro potrebbero essere concentrate sul problema, trascurando realtà come Brindisi che chiedono un'attenzione da ormai troppo tempo senza avere risposte.
La Uilcem è stata e sarà sempre vigile su tutto ciò che rischia di condizionare il futuro della nostra realtà territoriale, accoglie la richiesta forte emersa negli interventi dei propri dirigenti per l'organizzazione di iniziative di denuncia e di confronto sullo stato di crisi occupazionale divenuto ormai intollerabile.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA PROVINCIALE UILCEM |