Brindisi, 01/12/2006
Filcem Cgil: Enel disposta al confronto su Centrale Brindisi sud
La riunione che si è svolta il giorno 22 novembre u.s., tra i Segretari Generali Regionali FILCEM – FLAEI – UILCEM e la Direzione ENEL GEM UB di Brindisi, aveva come unico scopo, “peraltro precedentemente definito unitariamente”, quello di verificare se ci fossero le condizioni per la ripresa dei confronti sindacali con l’Azienda; dopo una lunghissima e travagliata fase di confronto sulla riorganizzazione delle attività nella Centrale di Brindisi, il tutto senza alcun pregiudizio e nel rispetto dei ruoli, delle regole e delle prerogative sindacali.
E’ inutile negare, che la discussione è stata lunga, complessa e difficile, e ha fatto emergere contraddizioni e punti di vista diversi da quanto unitariamente condiviso e concordato per la discussione con la Direzione Aziendale.
Per parte nostra, abbiamo da subito ribadito ed evidenziato alla controparte quelli che sono i punti fermi per una ripresa del confronto sindacale vista la particolarità dello scenario e del contesto che vive la Centrale di Brindisi, nonché, per evitare le mille contraddizioni che emergono di volta in volta a seconda degli attori in campo nel corso delle trattative:
1) Apertura di un tavolo tecnico, al fine di valutare e monitorare in corso d’opera, nei sei mesi di sperimentazione della nuova struttura organizzativa, l’applicabilità del nuovo assetto e delle sue problematiche; nonché riconsiderare l’organizzazione aziendale alla luce degli investimenti, ammodernamenti impiantistici e la costruzione di nuovi impianti nell’ambito del perimetro della Centrale.
2) Avvio di una fase di monitoraggio delle attività “distintive” con verifica delle tipologie di mansioni da svolgere con personale diretto e quelle da affidare a ditte esterne, ciò al fine di conoscere la quantità e la qualità del personale complessivamente occorrente rispetto agli assetti produttivi e ai carichi di lavoro.
3) Completamento dell’attuale organico, alla luce delle evidenti e conclamate vacanze del personale in turno, anche con l’immissione di nuovo personale, al fine di garantire il governo dei processi produttivi e dare ulteriori risposte alle aspettative occupazionali del territorio.
Alla luce di tutto ciò e in relazione ad un approccio diverso sui temi, la Direzione ENEL si è dichiarata disponibile ad avviare un percorso di confronto e condivisione.
Tale nuova fase di confronto, a nostro avviso, può contribuire alla ripresa di corrette e correnti relazioni sindacali, anche per garantire la tutela dell’ambiente, della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Pertanto, riteniamo che la realizzazione di questa nuova fase dichiarata e condivisa, necessita della partecipazione e del coinvolgimento dei lavoratori in un’ottica, finalizzata a lasciarsi alle spalle ogni tipo di prevaricazione, strumentalizzazione e ambiguità da qualsiasi parte intervenuta; il tutto deve e può rappresentare una svolta per la ricostruzione dei rapporti sindacali unitari che rimane l’unica arma vincente dei lavoratori nel rapporto con le controparti datoriali.
Noi come FILCEM CGIL, ci adopereremo con l’impegno di sempre, con rinnovata assunzione di responsabilità che porti concreti risultati ai lavoratori rispetto alle attese e alle giuste e legittime aspettative, nel rispetto delle regole e della trasparenza degli atti che si compiono.
La Segreteria Regionale Filcem Puglia
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