Brindisi, 05/12/2006

Legambiente: ”Flaei Cisl non ha capito nulla del movimento ambientalista”

In merito al comunicato della Flaei CISL (Brindisi) con cui si “prendono le distanze” dagli articoli di stampa in cui le associazioni cosiddette ambientaliste esprimono interessata solidarietà allo stesso sindacato, reputiamo necessario puntualizzare alcune cose:

• La nostra associazione non ha ritenuto di esprimere solidarietà ad alcun sindacato, ma solo ribadire le critiche verso l’ENEL e le ricadute in termini ambientali che la centrale Federico II provoca sul territorio, cosa che facciamo da lungo tempo.

• Il protocollo di Kyoto – cui l’Italia aderisce – impone di ridurre le emissioni di biossido di carbonio, ed interessa principalmente le centrali termoelettriche. Ciò si può fare riducendo il consumo di combustibile o aumentando l’efficienza delle centrali stesse. L’ENEL a Brindisi non sembra voler seguire nessuna di queste strade.

• Affermare che le associazioni siano solidali con chiunque parli di ridimensionamento o di chiusura dei siti industriali significa non aver capito nulla del movimento ambientalista. Non è questa la sede per una discussione sull’argomento, ma dispiace constatare come sia impossibile un confronto con chi si ostina a perseguire vecchie logiche di chiusura ed enunciazioni di luoghi comuni ormai logori.

Il resto del documento della CISL attiene a problematiche sindacali e non ci riguarda. Avremmo apprezzato che si fosse fatto a meno dell’attacco agli “ambientalisti”, che fa parte di un copione già abbondantemente letto e di cui non si sente più il bisogno.

COMUNICATO STAMPA LEGAMBIENTE - CIRCOLO TONINO DI GIULIO DI BRINDISI

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