Tirana, 13/12/2006

Vendola:”uscire dalla tirannia del petrolio, energie rinnovabili non siano un hobby”

“Non dobbiamo rassegnarci all’idea dell’integrazione europea ad Est. I Balcani non sono una scheggia impazzita e l’Albania è una parte rilevante della storia di quest’area”.

Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo al seminario di studi sul tema “Il mercato energetico albanese. Diversificazione delle fonti e promozione delle energie alternative” che si è svolto questa mattina a Tirana presso l’Hotel Tirana International e a cui partecipa l’Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli e l’ing. Gjergji Bojaxhi, Vice Ministro dell’Economia in Albania.

Vendola ha parlato della necessità di allargare i confini dell’Europa all’area del Sud dei Balcani poiché “se si chiude su questo fronte l’Europa fa un danno a se stessa”.
“Dobbiamo immaginare il Mediterraneo – ha proseguito il Presidente della Regione Puglia – come una prospettiva di sistema infrastrutturale e non come una somma algebrica, ciò significa facilitare le relazioni con l’intera area balcanica e con l’Albania in particolare”.

“Lungo il percorso del Corridoio 8 – ha continuato Vendola – scorre anche l’autonomia energetica del Mediterraneo, che può aiutarci ad uscire dalla tirannia del petrolio. Il tema delle energie rinnovabili non è un hobby, ma è un argomento che deve impegnare l’intera stagione politica. Noi pugliesi vogliamo aumentare la forbice tra produzione e consumo. La nostra produzione passerà da 300 a 2000 megawatt.

È partita la sperimentazione dell’eolico off-shore, stiamo per avviare a Brindisi la più grande centrale fotovoltaica d’Europa, ma ora dobbiamo fare delle scelte obbligate sul tema delle infrastrutture energetiche, perché nel nuovo mappamondo il Mediterraneo sta per uscire da cinque anni di letargo. Per questo, i rapporti tra Italia e Albania sono il simbolo di un nuovo protagonismo economico”.

Vendola ha poi rivolto un invito agli imprenditori pugliesi ad aumentare la loro presenza in Albania, “le vostre eccellenze – ha detto – anche qui trovano una nuova casa. La cooperazione è la parola che ci salverà dalla competizione. E noi spenderemo tutte le nostre energie per questa prospettiva”.

UFFICIO Stampa del Presidente