Brindisi, 15/12/2006

Alenia a Grottaglie, Rollo: “fu volontà Giunta Fitto”

Gentile direttore,
sulla vicenda Alenia mi permetta di intervenire con sdegno e con animosità.

Ho da poco presentato agli assessori regionali ai trasporti ed alle attività produttive delle interpellanze con le quali ho richiesto chiarimenti sulle responsabilità che le istituzioni pugliesi intendono assumersi sulle grottesche procedure di assunzione che la società aeronautica ha promosso nella nostra regione. Non solo: mi è sembrato altresì doveroso chiedere di conoscere quali fossero le prospettive di sviluppo per lo stabilimento brindisino e quali ritorni il nostro territorio avrebbe dovuto attendersi dal nuovo insediamento di Grottaglie.

Mi spiace dover constatare che ad oggi non è possibile verificare quali siano le posizioni assunte dalla regione Puglia sull’argomento né se ve ne siano di ufficiali.
L’impressione che invece si ricava è che vi sia una corsa a piccoli benefici personali barattabili come sempre con posizioni serie e responsabili.
La volontà che l’Alenia optasse per Grottaglie anziché per i propri stabilimenti campani in relazione alle nuove prestigiose commesse internazionali fu espressa all’epoca dalla giunta Fitto che non lesinò aiuti importanti pur di ottenere quell’insediamento sul nostro territorio. Ciò avrebbe potenziato il polo aeronavale storicamente presente in Puglia, procurato nuova e qualificata occupazione, rilanciato gli stabilimenti Alenia già presenti a Brindisi e a Foggia in una politica di distretto allargata all’intera regione ed avrebbe funzionato da volano per iniziative indotte nello stesso settore.

Le province di Taranto, sede del nuovo insediamento , e quelle di Brindisi e Foggia, sedi degli insediamenti esistenti, avrebbero congiuntamente vigilato ed operato per fare in modo che questa nuova realtà industriale si integrasse armonicamente con le nostre aspettative e con le nostre esigenze.
Constatare ancora una volta anche in questa vicenda, tutta l’inadeguatezza del notaio Errico occasionalmente fortunosamente presidente della Amministrazione Provinciale di Brindisi sarebbe cosa facile oltrechè banale ed inutile.

E’ davvero sconsolante la verifica della totale assenza di posizioni chiare da parte di questa amministrazione provinciale: un’amministrazione che interpreta oramai i bisogni legittimi di questa collettività come fastidi occasionali.
Una realtà virtuale quella del Presidente Errico che dopo aver visto l’umiliazione dei giovani della sua provincia, la perplessità delle organizzazioni sindacali, lo sconcerto dei rappresentanti delle istituzioni, ritiene di recarsi alla inaugurazione dei nuovi stabilimenti non si sa per dire cosa.

A quella inaugurazione bisognerebbe che Errico fosse accompagnato dai nostri disoccupati, gli stessi che non hanno potuto presentare alcun tipo di domanda perché residenti a più di 30 chilometri, e ai lavoratori dell’Alenia Brindisi i quali non saranno certo contenti della loro oramai certa precarietà.

Personalmente sarò presente per testimoniare tutta la mia disapprovazione per una politica industriale arrogante e densa di atteggiamenti colonizzatori.

Il Vice Presidente Commissione Regionale Trasporti
Marcello ROLLO