Brindisi, 20/12/2006
Tommaseo, Rollo (FI): “Caro notaio Errico, la Regione non “gioca”, programma”
Il consigliere regionale Marcello Rollo ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla destinazione del Tommaseo.
“La reazione scomposta del notaio Errico merita di essere rettificata per non ingenerare anche in questo caso confusione nella gente che attende con passione ed interesse decisioni utili per il futuro proprio e della città.
1. La seconda commissione regionale, presieduta dal consigliere regionale DS Ventricelli, non ha mai stabilito la destinazione del Tommaseo non essendo questa materia di competenza del suddetto organismo consultivo.
2. Nell’ordine del giorno del 19 u.s. la suddetta commissione era chiamata ad esprimersi su un disegno di legge che prevedeva di alienare la struttura del Tommaseo cedendola in comodato gratuito diversamente dall’iter seguito per tutti gli altri immobili di proprietà regionale.
3. La commissione ha innanzitutto valutato negativamente la possibilità di tale alienazione poiché moltissime sono state le perplessità di ordine giuridico in materia patrimoniale.
4. In secondo luogo la stessa commissione ha preso atto di una deliberazione di G.R. con la quale la stessa Regione Puglia aveva già inserito tale bene in un Piano integrato intersettoriale che prevede appunto l’utilizzo dell’immobile in un contesto di sviluppo più ampio e articolato e che si basa sulle direttrici del turismo e della valorizzazione dei beni culturali.
5. Per tutti questi motivi la commissione unanimemente ha inteso invitare i promotori di quella proposta di legge a ritirarla.
Il notaio intende quindi come “gioco” il corretto e democratico svolgersi di un importante organismo istituzionale dimostrando anche in questo caso tutto il proprio disprezzo e fastidio per il naturale formarsi di decisioni valide e condivise.
Non ricorderò in questa sede al notaio le differenze esistenti fra la gestione di uno studio privato ed una istituzione ma ritengo doveroso informarlo che una programmazione seria e produttiva in chiave turistico culturale del nostro territorio già esiste.
La ristrutturazione ed il conseguente utilizzo del Tommaseo e del Castello Alfonsino appartengono ad una progettualità consolidata che mira a trasformare l’intera costa a nord di Brindisi in un’attrazione internazionale al top per servizi e qualità ambientale.
Un progetto fattibile ed ambizioso che ho contribuito a disegnare in qualità di assessore al turismo ed ai beni culturali nella giunta Fitto e che ridisegna l’intero territorio marino con eccellenze come l’approdo croceristico, il porticciolo e l’oasi naturale di Torre Guaceto.
Un progetto che ha creduto nelle potenzialità del nostro porto, dell’aeroporto e della buona viabilità di cui disponiamo e che devono necessariamente essere valorizzate in termini di accoglienza e comodità di spostamenti.
Il piano della costa del quale il comune dovrà presto necessariamente munirsi dovrà essere pensato in questo senso: un’opportunità per la nascita di una sorta di Brindisi Due in armonia con il territorio.
Aggiungerei al notaio che la programmazione deve essere considerata cosa seria e che anche in presenza di cambi di maggioranza si ha il dovere di valutare e rispettare il lavoro e le idee altrui altrimenti si corre il rischio di ritenere che tutto ciò che la politica e l’amministrazione richiedono sia partigianeria spicciola”.
UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE PUGLIESE
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