Brindisi, 06/01/2007

Palma: la magistrura intervenga contro i manifestanti anti-rigassificatore

Dopo aver letto quanto è stato pubblicato dai quotidiani a proposito delle dimostrazioni contro il rigassificatore – rallentamento del traffico e, quindi, della marcia dei camion diretti o provenienti dalla zona ove sono in corso i lavori – nonché della intervista rilasciata dal ministro Bersani all’Espresso, ci chiediamo e chiediamo ai responsabili delle istituzioni locali, alle forze di polizia, ma anche agli stessi cosiddetti ambientalisti, quanto segue:

1. Se fare un gestaccio ad un automobilista sembra che comporti il carcere, guidare in modo da rallentare il traffico per molte ore su un’arteria di scorrimento in zona industriale, quale pena comporta?
2. Come mai la polizia urbana e quella stradale di Stato non sono intervenuti per far cessare le difficoltà create ad arte da tanti automobilisti?
3. Il rallentamento del traffico, che ha certamente creato l’addensarsi di fumi di scarico, di auto e camion, secondo gli ambientalisti ha fatto bene all’ambiente?
4. Per l’ennesima volta chiediamo di conoscere l’ammontare delle spese sostenute dalle istituzioni locali, e quindi anche dai cittadini dissenzienti, per portare avanti tutte le manifestazioni e quant’altro contro la costruzione del rigassificatore?
5. La domanda sub 4 è rivolta anche alle magistrature competenti – ordinaria e contabile – per controllare se, di conseguenza, non si siano verificate fattispecie di reati ordinari e contabili.

Restiamo in attesa fiduciosi che i rappresentanti delle istituzioni, che dicono di agire in piena trasparenza, ci diano sollecita risposta, per la quale ringraziamo anticipatamente.

Franco Palma
presidente