Brindisi, 15/01/2007
Il Comitato 8 Giugno incontra l'Amministrazione Provinciale
Venerdì 12 Gennaio si è tenuto a Brindisi un incontro tra il Comitato 8giugno e il Presidente della Provincia, il quale ha risposto col suo invito a una pubblica richiesta avanzata.
La delegazione del Comitato era composta dal coordinatore, Ernesto Musio, dall'ing.Piero Matarrese, dal dr.Marcello Vecchio, da Massimo Pancosta, da Francesco Civino, dalla prof. Marisa Guerra, da Ermanno Manca, dalla prof. Marisa Carella.
L'incontro, al quale ha partecipato Pablo Zito, portavoce del Presidente, è stato cordiale e proficuo.
Durante l'incontro sono state affrontate tutte le tematiche inerenti le ipotesi sui destini di Cerano, avanzate nel corso dell'ultimo anno.
In estrema sintesi, le conclusioni sono state le seguenti:
a) Non esiste alcuna volontà e possibilità di creare un Porto Industriale a Cerano, né di delocalizzarvi il Rigassificatore;
b) La Provincia esclude categoricamente che Cerano possa ospitare un molo carbonifero. Essa si adopera per ottenere il molo già previsto in Convenzione 2001 tra Enel e Autorità Portuale, così come la copertura del parco carbone, attraverso la procedura di autorizzazione integrata ambientale;
c) L'Amministrazione Provinciale, soprattutto a seguito degli allarmi lanciati dal Comitato 8giugno e i conseguenti approfondimenti, ha già manifestato, al Commissario Straordinario e alla Regione, l'assoluta contrarietà a bruciare il CDR nelle centrali elettriche;
d) Il Presidente ha altresì anticipato al Comitato la deliberazione di uno "stralcio" dell'elaborando Piano Territoriale di Coordinamento, relativamente alle linee guida per la definizione dei Prie comunicali e intercomunali sull'eolico, in modo da regolamentarne e pianificarne l'utilizzo;
e) Il Presidente ha fatto anche propria la preoccupazione del Comitato sulle condizioni dei fondali marini di Cerano, e ha assunto l'impegno di adoperarsi per la sua bonifica;
f) Infine, l'Amministrazione Provinciale condivide l'esigenza del Comitato 8giugno di dare la possibilità allo stesso di essere ascoltato e di poter offrire ogni utile contributo sulle Convenzioni, che dovranno essere definite e sottoscritte con le società elettriche, partendo dalla centralità di una forte riduzione delle quantità di carbone, così come per ultimo reclama l'enorme quantità di CO2 prodotta dal polo energetico brindisino, divulgata in questi giorni dalla Comunità Europea.
Sulla base di tali affermazioni e assicurazioni, condivise, il Comitato 8giugno ha assicurato proficua e propositiva collaborazione, intensificando la propria vigilanza e promuovendo tutte le iniziative che possano realizzare uno sviluppo disinquinante e sostenibile dell'area a rischio di crisi ambientale e di incidente rilevante.
COMUNICATO STAMPA COMITATO 8 GIUGNO |