Brindisi, 26/01/2007

Sicurezza sul lavoro, CNA: modifiche alla 626 nella Finanziaria 2007

La Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (legge finanziaria 2007), dopo i gravi infortuni e le numerose morti sul lavoro che hanno tragicamente caratterizzato l’ultimo scorcio del 2006, nel suo complesso articolato, avvia un processo di ripensamento della vigente legislazione infortunistica.

In attesa del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, da tempo richiesto dalla nostra Confederazione, nel “pacchetto sicurezza” confezionato in questa finanziaria, troviamo alcune importanti novità: 1° aumenta la responsabilità dei committenti, 2° quintuplicano alcune sanzioni amministrative, 3° incentivi automatici dell’INAIL per le imprese, 4° attivato il credito d’imposta per l’acquisto di nuovi macchinari, 5° aumenta la vigilanza sui luoghi di lavoro.

La prima riguarda il fenomeno degli appalti illeciti, spesso fonte di tanti infortuni sul lavoro. L’art. 7 del 626 stabilisce che il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, ne verifica preventivamente l’idoneità tecnico professionale; l’imprenditore committente inoltre risponderà in solido con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori, per tutti i danni al lavoratore vittima di infortunio che non risulti indennizzato dall’INAIL. Con tale modifica il lavoratore viene ulteriormente garantito dalla responsabilità solidale tra il committente, il proprio datore di lavoro oltre che eventuali subappaltatori.

La seconda riguarda gli importi delle sanzioni amministrative previste per la violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro. Tali sanzioni sono quintuplicate. Per esempio l’imprenditore che non è fornito di registro infortuni sino al dicembre 2006 veniva sanzionato con 516 €, dall’inizio dell’anno 2007 la stessa sanzione è salita a 2580 €; si quintuplicano allo stesso modo le sanzioni per aver omesso di custodire la cartella sanitaria redatta dal Medico Competente per il lavoratore, per aver omesso di comunicare alla ASL e all’Ispettorato del Lavoro il nominativo del Responsabile della Sicurezza aziendale, per non aver tenuto con i lavoratori la riunione periodica di prevenzione e protezione dei rischi, per non aver trasmesso il PSC (piano di Sicurezza e Coordinamento) alle imprese esecutrici di lavori in cantieri temporanei e mobili rientranti nella Direttiva Cantieri del D. Lgs. 494/96, per non aver trasmesso il POS (Piano Operativo di Sicurezza) al Coordinatore della sicurezza nominato dal Committente. La sanzione può anche raggiungere i 15.490 €, interessare i committenti e i tecnici incaricati di progettare e vigilare sulla sicurezza.

La terza riguarda gli incentivi dell’INAIL per quelle imprese virtuose in materia di sicurezza sul lavoro. Per l’anno 2007, solo per le imprese artigiane, è infatti prevista una riduzione di premio, in via automatica; tale riduzione ci sarà però solo a seguito di emanazione di un apposito decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di concerto con il Ministero delle Finanze, nel limite complessivo di 100 milioni di euro. Dal 2008 sempre per le imprese artigiane che rispettino la 626 e che siano in grado di dimostrare l’adozione di piani pluriennali di prevenzione e zero infortuni nel biennio precedente, gli sconti aumentano ulteriormente.

La quarta riguarda gli incentivi che, sia pur indirettamente, possono essere utilizzati per migliorare le condizioni di sicurezza e di igiene del lavoro. Si conferma il credito d’imposta per gli investimenti in macchine, impianti, e attrezzature nuove a beneficio delle imprese ubicate nelle aree svantaggiate delle regioni svantaggiate come la Puglia.
La quinta riguarda il potenziamento dell’attività di vigilanza con l’assunzione di 300 ispettori del lavoro. Inoltre il Ministero del Lavoro con proprio decreto entro il marzo prossimo stabilirà un programma speciale di interventi per la lotta al sommerso.

Nella finanziaria sono comunque ancora numerosi i provvedimenti di rilevante importanza per la sicurezza intesa in senso più generale, è infatti prevista l’assunzione di 600 vigili del fuoco, nuovi fondi per l’edilizia scolastica, la previsione di destinare gli importi delle sanzioni anche al finanziamento di attività promozionali e di eventi in materia di sicurezza del lavoro e al sostegno dei familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, l’estensione generalizzata del DURC.

Considerato che la finanziaria interviene con questi specifici articoli oltre che sulle imprese anche sui committenti sia privati che pubblici, e coinvolge particolarmente coloro che sono responsabili in varia misura della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle aziende, come medici competenti, tecnici, preposti, dirigenti, e capisquadra, tutti coloro che sono interessati a saperne di più o ad approfondire gli argomenti sulla sicurezza potranno rivolgersi presso la CNA provinciale ai Periti Industriali Piscopiello e Pugliese.

Teodoro Piscopiello
Il Responsabile Area Sicurezza CNA Brindisi

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