Brindisi, 29/01/2007
Scarichi acque reflue: le aziende contribuiranno alle spese di monitoraggio
Sulla base del principio, sinora mai attuato, che l’azienda titolare di scarico di acque reflue deve sostenere l’onere relativo al monitoraggio del corpo ricettore, per dimostrare a proprie spese la compatibilità dello scarico con l’ambiente naturale, la Provincia di Brindisi ha inteso realizzare il monitoraggio pubblico delle aree marine antistanti i punti di scarico delle acque reflue industriali di Brindisi con ribaltamento dell’onere sulle aziende industriali stesse.
La finalità è in definitiva, in caso di accertamento di presenza di sostanze inquinanti nel corpo ricettore mare oltre i limiti di legge, quella di individuare prontamente le cause e adottare provvedimenti sugli scarichi per riportare gli stessi a condizioni di compatibilità e sostenibilità.
Sarà valutato il contributo inquinante anche di attività antropiche quali dragaggi, colmate, transito navi e scarico reflui dall’impianto biologico comunale.
Attraverso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, la Provincia di Brindisi effettuerà il monitoraggio dell’ambiente marino antistante i punti di scarico autorizzati alle società Edipower, Enipower, Polimeri Europa, Sanofi Aventis, Basell, Chemgas e Syndial. Le stesse società, secondo percentuali di contribuzione già concordate tra le stesse in apposita convenzione stipulata con la Provincia, copriranno annualmente in via anticipata, per cinque anni, gli oneri del monitoraggio, con facoltà della Provincia di estenderlo a eventuali nuovi scarichi autorizzati con relativo onere ribaltato sulla eventuale nuova società.
Stesso contenuto e modalità di attuazione ha analoga convenzione stipulata con ENEL Produzione per il monitoraggio del tratto di mare interessato dagli scarichi della centrale di Cerano.
L’onere complessivo per le aziende sarà di circa un milione di euro in 5 anni.
Dette convenzioni sono state da poco firmate dalla Provincia di Brindisi preventivamente al rinnovo delle autorizzazioni allo scarico a mare a favore delle stesse aziende.
COMUNICATO STAMPA AMM.NE PROVINCIALE DI BRINDISI
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