Brindisi, 27/02/2007
FP Cgil: ricorso per condotta antisindacale contro il Comune di Fasano
Il Segretario Territoriale della Funzione Pubblica CGIL, Riccardo Carone, ha inviato una nota agli Iscritti ed ai Lavoratori del Comune di Fasano e, per conoscenza, agli Organi d’Informazione, avente ad oggetto ricorso per condotta antisindacale contro il Comune di Fasano (ex art. 28 della Legge 300/70).
Di seguito ne riportiamo il testo integrale:
L’incontro del 15 febbraio u.s. tra le Segreterie Territoriali e l’Amministrazione Comunale rappresentata da Sindaco, Segretario Generale e Dirigente del Personale, incontro concesso a quasi due mesi dagli atti adottati unilateralmente lo scorso 22 dicembre, non ha prodotto alcun risultato.
Tanto a riprova che non vi era da parte pubblica nessuna volontà di recuperare la lesione prodotta delle prerogative sindacali.
La scrivente Segreteria Territoriale della Funzione Pubblica CGIL, pertanto, facendo seguito anche alle numerose sollecitazioni delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Comune di Fasano nonché dei propri rappresentanti ed RSU, ha dato mandato al proprio legale dell’Ufficio Vertenze CGIL, Avv. Paolo Di Schiena, di depositare, nella giornata di Sabato 24 febbraio u.s., presso il Tribunale di Brindisi – Sezione lavoro, il ricorso per condotta antisindacale contro il Comune di Fasano (ex art. 28 della Legge 300/70) e la rimozione degli atti e degli effetti prodotti.
Quanto avvenuto nel periodo natalizio presso l’Amministrazione Comunale con un iperattivismo che ha generato scelte autonome ed unilaterali quali: una rideterminazione della dotazione organica con soppressione ed istituzione di nuovi posti, scorrimento delle graduatorie delle progressioni verticali, individuazione di nuovi profili professionali e mobilità interna, il tutto senza ottemperare all’obbligo della dovuta informativa preventiva alla R.S.U. ed OO.SS., rappresenta un vulnus nelle relazioni sindacali e costituisce un pericoloso precedente a livello provinciale che non può trovare giustificazioni.
Di fronte al silenzio assordante calato su questa situazione la FP CGIL ha scelto, purtroppo, l’unica strada rimasta per il ripristino di corrette relazioni sindacali scevre da condizionamenti ed arbitrii.
COMUNICATO STAMPA CGIL-FP
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